Direttiva Quadro Rifiuti (2008/98/CE): le ultime novità dall'Europarlamento, dopo che il 15 luglio l’ENVI aveva adottato la raccomandazione per la seconda lettura, confermando l’accordo raggiunto in trilogo con il Consiglio. La posizione del Consiglio era stata formalmente adottata il 23 giugno 2025, dopo l’intesa politica con l’Europarlamento.
Il nuovo pacchetto normativo introduce misure di rilievo, soprattutto in materia di rifiuti alimentari e tessili, considerate le principali novità della riforma.
Il 10 settembre il Parlamento europeo ha adottato il nuovo testo legislativo. Nel corso dell’iter parlamentare si è discusso a lungo della possibilità di includere al regime di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) previsto per il settore tessile, anche uno schema per i materassi. L’industria dell’arredamento e l’associazione europea dei produttori di materassi erano contrarie a un accorpamento dei materassi nell’obbligo di EPR con i tessili in quanto presentano caratteristiche diverse in termini di progettazione, modalità di vendita e distribuzione, flussi di rifiuti, nonché sistemi di raccolta e trattamento.
Gli Stati membri avranno la facoltà di istituire sistemi EPR per i materassi su base volontaria.
La legge dovrà essere firmata dai presidenti del Parlamento e del Consiglio, prima della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Gli Stati membri avranno 20 mesi dall’entrata in vigore per applicare le norme nella legislazione nazionale.
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