Negozi di arredamento chiusi nelle rosse, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri apre alla possibilità della revisione del provvedimento rispondendo all’interpellanza presentata dall’onorevole Maurizio Lupi, affermando che potrà essere valutata l’attività dei negozi di mobili con la modalità di accesso del pubblico su appuntamento, in sicurezza e contingentata, La nota congiunta di FederlegnoArredo e Federmobili.
“La risposta del sottosegretario alla Salute, Pieropaolo Sileri all’interpellanza presentata dall’onorevole Lupi, in merito alla chiusura ingiustificata dei negozi di arredamento nelle zone rosse va indubbiamente nella giusta direzione e ci auguriamo che, quanto prima, il Governo riveda la decisione, proprio come auspicato dallo stesso sottosegretario. Il suo personale impegno affinché si ponga rimedio a una scelta priva di ragionevole fondamento è per l’intero settore un segnale importante di cui riconosciamo il grande valore”.
“Più volte avevamo evidenziato la stortura che consente di tenere aperte anche in zona rossa, attività come i concessionari d’auto, a differenze dei negozi di arredamento, nonostante le ampie metrature e la possibilità di recarvisi su appuntamento li rendano luoghi estremamente sicuri. Quanto sottolineato in Aula dall’on. Lupi non fa che evidenziare la necessità di lasciare operativa l’intera filiera di un settore che contribuisce in maniera importante al Pil del Paese. Ci auguriamo che le parole spese in Aula dal sottosegretario Sileri possano trovare quanto prima attuazione, ponendo fine a un'assurdità. Il nostro appello è che il Governo risponda positivamente alla sollecitazione di un suo stesso rappresentante che ha colto l’importanza di un’istanza che come federazioni, portiamo avanti da mesi”.
Qui il video dell'intervento