Assolegno di FederlegnoArredo, su invito del Commissario Straordinario per la ricostruzione del sisma 2016 Guido Castelli, ha scelto il Salone del Mobile di Milano per lanciare una riflessione strategica sulla ricostruzione post-sisma nell’Appennino Centrale, una delle zone più colpite dal terremoto del 2016-2017. L’obiettivo è promuovere l'uso del legno nell'edilizia, per una ricostruzione sicura, di qualità e rispettosa dell’ambiente, nell’ambito del rilancio economico e sociale di queste aree.
Durante l'incontro, a cui hanno partecipato Guido Castelli, Commissario Straordinario per la ricostruzione del sisma 2016, Alessandra Stefani, presidente del Cluster Nazionale Italia Foresta Legno, Fabio Renzi, segretario generale di Fondazione Symbola, Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, e Claudio Giust, presidente di Assolegno, sono state illustrate le strategie per la ripresa del territorio, una delle principali sfide per l’area del cratere.
In questo contesto, il legno si presenta come un materiale ideale grazie alle sue caratteristiche di sostenibilità, resistenza e velocità di costruzione. Sarà cruciale in questo senso l’Ordinanza emessa dal Commissario Straordinario, la prima nel suo genere, per garantire ai cittadini colpiti dal sisma 2016 la ricostruzione delle proprie case anche attraverso un contributo aggiuntivo per chi sceglie di utilizzare strutture portanti in legno: un’opportunità pensata per valorizzare la realtà locale e le sue specificità.
Nei prossimi mesi, Fondazione Symbola e FederlegnoArredo, con il supporto della Struttura Commissariale, organizzeranno una serie di incontri nelle aree del cratere. L’obiettivo è informare cittadini, amministrazioni e imprese sulle opportunità offerte dall’uso del legno. Gli eventi prenderanno il via il 15 aprile ad Amatrice alle ore 15, e proseguiranno il 24 aprile a Camerino. Gli appuntamenti di maggio si terranno ad Arquata del Tronto, San Ginesio, Ascoli Piceno, Norcia e Teramo.
«Con 28 miliardi di investimenti il cratere sisma 2016 è oggi il più grande cantiere edile d’Europa.
Aver previsto una maggiorazione per chi sceglierà di ricostruire con strutture in legno è un segnale importante per il settore ma è anche una sfida per le opportunità che il legno nell’edilizia può offrire al territorio» commenta Guido Castelli, Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016. «L’obiettivo è attivare una dinamica virtuosa che attraverso lo sviluppo di una filiera legno 100% italiana, oltre ad assicurare una maggiore stabilità del settore rispetto ai rischi che derivano dalle importazioni come il regolamento EUDR e i dazi, si valorizzi l’enorme patrimonio forestale dell’Italia centrale attualmente in stato di abbandono. Il bonus legno sisma è un incentivo che partendo da una necessità emergenziale come il sisma intende mettere le basi per un’economia stabile e duratura dell’Appennino centrale».
«Sostenere l’uso del legno nella ricostruzione significa riconoscerne il valore strategico per un’edilizia più sostenibile. I materiali naturali avranno un ruolo chiave nel futuro, in Italia come in Europa, e questa iniziativa segna l’inizio di un percorso che può aprire nuove prospettive, dando un nuovo impulso alla decarbonizzazione delle costruzioni» conclude Claudio Giust, presidente Assolegno. «Il legno non è solo una scelta ecologica, ma anche un motore di sviluppo economico e sociale. È pertanto fondamentale, in sinergia con le istituzioni, sostenere le piccole realtà e la filiera corta, valorizzando il legno locale. Come associazione che rappresenta le industrie di prime lavorazioni e i produttori di elementi strutturali e costruzioni in legno, prosegue il nostro impegno nel promuovere il legno, soprattutto quello nazionale, come risorsa strategica per il futuro».
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