Economia circolare e competitività: il legno-arredo nel GreenItaly 2025

La sedicesima edizione del rapporto di Fondazione Symbola valorizza anche il percorso di 22 aziende associate

Economia circolare e competitività: il legno-arredo nel GreenItaly 2025

A dieci anni dalla COP21 e dal celebre Accordo di Parigi, la sedicesima edizione del rapporto GreenItaly di Fondazione Symbola offre una lettura aggiornata della transizione verde attraverso numeri, trend e oltre 200 casi studio, valorizzando anche il percorso di 22 aziende associate a FederlegnoArredo.

 

Il documento – più di 400 pagine – interpreta la green economy non solo come una necessità, ma come un’opportunità strategica per migliorare la competitività, anticipare i cambiamenti e promuovere innovazione, coesione e qualità.

 

La transizione ecologica si gioca nelle filiere, dove innovazione, ricerca e responsabilità stanno ridefinendo prodotti e modelli di crescita in diversi settori. Ne deriva un cambiamento strutturale che integra sostenibilità e competitività.

 

Nel settore del legno-arredo questo processo è già avviato da tempo: le imprese hanno integrato la sostenibilità nei modelli produttivi e organizzativi, investendo nell’ottimizzazione dei processi, nella progettazione ecocompatibile, nella riduzione degli sprechi e nella valorizzazione del prodotto a fine vita.

 

FederlegnoArredo sostiene da sempre un approccio sistemico, che si riflette nella crescente maturità delle soluzioni adottate. In questo quadro, la nascita del Consorzio Riqualta rappresenta un passaggio decisivo: un sistema volontario di responsabilità estesa del produttore dedicato al recupero e al riuso dei materiali e alla gestione del fine vita dei prodotti, affiancato da iniziative di riutilizzo e riparazione. Una trasformazione culturale e industriale che posiziona il settore come best in class nella transizione verde europea.

 

I capitoli del rapporto dedicati al nostro settore approfondiscono temi chiave quali la scelta sostenibile delle materie prime, l’importanza della filiera corta, le certificazioni ambientali, la gestione responsabile delle foreste, la rigenerazione degli habitat e l’efficientamento dei processi produttivi.

Particolare attenzione è dedicata all’adeguamento ai requisiti del nuovo Regolamento Ecodesign. In questo percorso, i progetti europei svolgono un ruolo importante, offrendo competenze per sostenere l’innovazione delle imprese e contribuendo alla formazione di nuove figure professionali.

 

Lo stesso approccio circolare guida la gestione in edilizia, incentivando l’uso del legno e favorendo un impiego più consapevole dei materiali. L’edilizia in legno riduce l’impatto ambientale rispetto ai metodi tradizionali e rappresenta un vantaggio competitivo in un mercato sempre più orientato verso soluzioni green, grazie alle sue caratteristiche di sostenibilità, efficienza energetica e elasticità antisismica. 

 

Infine, un contributo significativo proviene dalla chimica bio-based, soprattutto nelle vernici ottenute da sostanze e scarti naturali in sostituzione degli agenti chimici tradizionali. Le aziende del settore sono impegnate nello sviluppo di formulazioni a basso impatto ambientale e prive di sostanze pericolose.

 

La ricerca completa è scaricabile in allegato. I capitoli di interesse per la filiera sono:

  • Casa e Arredo: pagine 260-278
  • Edilizia in legno: da pagina 366 s
  • Chimica bio-based per il comparto legno e arredo: da pagina 383

 

Per eventuali richieste: ufficio.ambiente@federlegnoarredo.it

link e allegati

green-italy.pdf

PDF 4 MB

Keywords

Ambiente e circolarità