Facendo seguito alle precedenti comunicazioni, si ricorda che sta per entrare in vigore il regolamento TR 025/2012 dell’Unione Doganale (Russia, Bielorussia e Kazakistan) relativo alla sicurezza dei mobili.
Il regolamento rientra in un riordino complessivo delle normative che regolano l’esportazione nei paesi dell’Unione Doganale e che ha già visto entrare in vigore le nuove regole per diversi settori industriali.
Il regolamento, come già segnalato da FederlegnoArredo, contiene alcune evidenti criticità, sia per i requisiti richiesti (primo tra tutti un requisito molto stringente sulle emissioni di formaldeide), sia per la struttura di certificazione e controllo che prevede (al momento le informazioni reperite portano a dire che gli enti russi non siano ad oggi in grado di certificare la conformità al nuovo regolamento).
In occasione dell’entrata in vigore del regolamento, è previsto un “periodo di transizione”.Le aziende che al 1 luglio 2014 avranno a valida dichiarazione di conformità secondo il sistema GOST della Federazione Russa potranno continuare a operare sul mercato fino alla scadenza di questa dichiarazione di conformità e comunque non oltre 1 marzo 2016.
Le aziende con i prodotti che al 1 luglio 2014 non erano soggetti alla certificazione possono operare sul mercato fino al 1 gennaio 2015, e nel frattempo devono ottenere la conferma della corrispondenza dei loro prodotti alla nuova normativa (Regolamento Tecnico) rivolgendosi ad un ente autorizzato (laboratorio specifico).
Al fine di evitare possibili problematiche dovute alla transizione al nuovo sistema, che supererà il GOST e che potrebbero potenzialmente comportare difficoltà doganali, si consiglia pertanto alle aziende di usufruire del “periodo di transizione” assicurato dalla normativa. Per poter continuare a utilizzare le vecchie regole, in sostanza, occorre essere in regola con la dichiarazione di conformità GOST (documento diverso dalla certificazione volontaria GOST utile a certificare la qualità del prodotto). Qualora queste dichiarazioni scadessero a breve, è utile rinnovarle per non doversi confrontare prima del tempo con i requisiti del nuovo regolamento.
FederlegnoArredo continuerà in questo periodo di tempo la sua opera di pressione sull’Unione Doganale per vedere corrette le storture del regolamento e fare in modo che la scadenza del 2016 non rappresenti una criticità in grado di compromettere le possibilità di esportazione in Russia delle aziende europee.
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