Certificazione BIS-ISI India Arredo

14 luglio 2025

La misura Quality Control Orders (QCO) – Furniture introdurrà requisiti stringenti per il commercio in India di determinati prodotti di arredo, a partire dal 14 febbraio 2026.

La norma rappresenta una problematica grave, che rischia di ostacolare fortemente le imprese che oggi commerciano con il Paese. Nonostante la Ue abbia operato verso le autorità indiane fin dalle prime fasi, per evitarne l’effettività e per mitigarne in ogni caso i parametri, infatti, ad oggi la misura presenta ancora notevoli criticità. Le interlocuzioni in corso tra UE e India per la stipula di un accordo di libero scambio rappresentano, dunque, un’ulteriore opportunità di dialogo per una soluzione che tuteli consumatori e imprese europee e indiani. A tale scopo, anche la Federazione è intervenuta recentemente presso le istituzioni competenti, per dare rilevanza alle istanze della filiera legno-arredo e alle criticità derivanti dalla misura indiana. 

Specifiche
La misura rende obbligatoria, per specifici articoli di arredamento, la conformità agli standard indiani in termini di qualità, sicurezza e prestazioni prima di poter essere prodotti, importati, immagazzinati o venduti nel Paese. L’idoneità dei prodotti dovrà essere validata con il rilascio da parte del Bureau of Indian Standards (BIS) della certificazione ISI.

Ambito di applicazione
Il provvedimento avrà un impatto sulla filiera legno-arredo verso l’India, imponendo nuovi requisiti per:
• Sedie da lavoro (norma indiana IS 17631:2022)
• Sedie e sgabelli per uso generale (Norma indiana IS 17632:2022)
• Tavoli e scrivanie (Norma indiana IS 17633:2022)
• Mobili Contenitori (Norma indiana IS 17634:2022)
• Letti (Norma indiana IS 17635:2022)
• Letti a castello (Norma indiana IS 17636:2022)

Le categorie di prodotto coinvolte sono generali per includere qualsiasi tipo di mobile con la stessa funzione primaria. Ad esempio, nei mobili contenitori rientra qualsiasi mobile con la funzione di riporre o contenere oggetti: mobili per cucina, armadi, cassettiere, librerie, scaffalature, ecc,. che siano sospesi o appoggiati a pavimento. Allo stesso modo le sedie e sgabelli per uso generale includono qualsiasi tipo di seduta, sedia, poltrona, divano, ecc. Il campo di applicazione delle norme IS citate riprendono quello delle corrispondenti norme ISO, comunemente utilizzate a livello internazionale, ma i contenuti, metodi di prova e requisiti, vengono modificati in modo tale da rendere i risultati delle prove non confrontabili.

In aggiunta alle categorie di arredi elencate prima, a partire dal 14 marzo 2026, anche i mobili con parti motorizzate azionate elettricamente saranno oggetto di certificazione obbligatoria.

Per saperne di più sulla misura, sulle criticità e sulle azioni intraprese da FederlegnoArredo: marco.fossi@federlegnoarredo.it