Il 28 maggio è stato approvato dal Consiglio
dei Ministri un decreto legge proposto da Unic-Concerie italiane che prende in
considerazione la terminologia utilizzata nel settore conciario italiano e la
filiera pelli in generale, con lo scopo di avere una “chiara e univoca
indicazione dei materiali utilizzati e di eliminare potenziali ostacoli al buon
funzionamento del mercato”.