Milano, 30 gennaio 2014
FederlegnoArredo unisce le forze con i sindacati per nuova politica industriale volta alla ripresa dei consumi nazionali e dell’occupazione. Le linee generali di questa nuova politica industriale sono state delineate questa mattina durante una conferenza stampa al termine della quale FederlegnoArredo, Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL hanno siglato un importante accordo nazionale per l’assistenza dei CAF sull’applicazione del Bonus Mobili.
Giovanni De Ponti, direttore generale di FederlegnoArredo, ha delineato un chiaro quadro: dall’inizio della crisi il settore Legno-Arredo ha perso 50.000 posti lavoro e 12.000 imprese. Numeri drammatici che esigono una politica industriale nuova, dove imprenditori e sindacati possano dialogare per trovare soluzioni che garantiscano il rilancio del settore. Il Bonus Mobili è l’esempio concreto di un provvedimento supportato da associazioni di categoria e sindacati che sta iniziando a portare benefici concreti per i consumatori con ricadute positive in termini di salvaguardia occupazionale e delle imprese.
L'accordo è stato siglato da Fabrizio Pascucci, segretario nazionale Feneal UIL, Paolo Acciai, segretario nazionale Filca CISL e Marinella Meschieri, segretario nazionale Fillea CGIL, con l’obiettivo di individuare soluzioni concrete per uscire dalla crisi, facendo politica industriale insieme a tutto tondo su vari temi come occupazione, formazione, automazione, ecc.
In rappresentanza dei CAF delle tre confederazioni nazionali, Valeriano Canepari (presidente CAF CISL, nonchè presidente della Consulta Nazionale CAF) ha evidenziato che il loro lavoro si concentra su “fare delle cose che possano essere d'aiuto ai contribuenti e ai cittadini”. A seguito dell’accordo, i CAF garantiranno assistenza gratuita ai contribuenti che eseguono delle ristrutturazioni, impegnandosi sia a veicolare informazioni tramite le loro strutture con materiale chiaro ed esaustivo, sia a fornire consulenza con operatori che forniranno aiuto pratico per le singole situazioni.