13 - febbraio - 2024

PRECONSUNTIVI 2023, FILIERA CHIUDE A 52,6 MILIARDI CON -8,1%. FATTURATO ANCORA SOPRA LIVELLI 2019, MA INCIDE L’INFLAZIONE

“Rispetto al 2019 - l’anno precedente il biennio 2020-2022 in cui l’abitare e la casa sono stati prepotentemente al centro dei capitoli di spesa delle famiglie - il fatturato di quest’anno registra una performance superiore, con circa 10 miliardi di scarto (erano 43 nel 2019). Un risultato apparentemente positivo – spiega Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo - ma che nasconde il peso inflattivo registrato già a partire dalla fine del 2022. È sufficiente guardare i dati Istat della produzione industriale per interpretare il dato: nei primi undici mesi del 2023, la produzione industriale dei mobili registra un -5,3% e quella del legno un -14,8%. Si produce meno –conclude Feltrin – i fatturati sul’22 rimangono comunque più alti rispetto al 2019 per l’aumento dei prezzi (mobile +6,5%) e i margini delle aziende si riducono. È bene comunque evidenziare che uno dei fattori che ha causato la flessione della filiera nel suo complesso è anche il calo fisiologico della domanda interna, dopo due anni di crescita eccezionale, dovuta soprattutto al venir meno della spinta che i vari bonus edilizi hanno dato al settore e il cui progressivo ridimensionamento continuerà a incidere negativamente sui risultati della nostra filiera”. 

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