La biosostenibilità, la possibilità di utilizzare materie a basso impatto ambientale o di riciclo è un'esigenza sempre più forte, tanto più in settori che assorbono quantità elevate di materie prime ed energia come l'edilizia.
Cosa promette: realizzare un isolante termico e acustico con ottime prestazioni, adattabile anche a spessori di pochi millimetri, leggero e bisostenibile, grazie a un processo produttivo a basso consumo energetico, all'utilizzo di materiale di riciclo come scarti di altre produzioni.
Come funziona: per produrre il nuovo isolante si utilizzano farina di sughero che è uno scarto della lavorazione del sughero e che rappresenta l'ottanta per cento della materia prima di partenza e silverskin, la pellicina esterna del chicco di caffè che normalmente viene bruciata per ricavare energia.