Già quest’anno alcune aziende produttrici di arredo ufficio, italiane ed estere, hanno preso parte alla più importante esibizione mondiale dell’arredo in paglioni situati nel cuore del Salone. I primi cambiamenti da rilevare sono quindi il ridimensionamento dei partecipanti e la nuova posizione, ora nel cuore del Fiera. L’ulteriore novità che emerge ora, è la continuità, passando dall’essere un evento biennale ad annuale. Questa nuova “vetrina” chiede un ripensamento delle strategie comunicative sin qui adottate dalle imprese, dove, le opportunità negli “anni dispari” diventano molteplici e impegnative; trovandosi nell’arco di pochi mesi a svolgersi Workplace3.0, NeoCon, Index e ovviamente Orgatec.
Oggi il Salone del Mobile e quindi Workplace3.0, è e resta il più grande palcoscenico mondiale, che porta in media ogni anno a Milano, oltre 370.000 presenze da 188 Paesi.
È indubbio che sia in atto un notevole fermento nel settore, dettato dai significativi cambiamenti tecnologici e organizzativi che si stanno imponendo in tutto il mondo, riassunti genericamente nel termine smart-working. Le imprese italiane sono molto competitive su ogni fronte ed esportano circa il 50% del proprio fatturato, ma hanno dimensioni aziendali molto più contenute rispetto ai competitor europei ed ancor più americani, in questo scenario si troveranno ad affrontare delle scelte non facili. Assufficio si conferma anche in questa occasione, il luogo privilegiato in cui gli imprenditori possano confrontarsi su un tema così rilevante, condividendo riflessioni e arrivando a scelte che tengano presente il bene delle singole aziende e si avvantaggino della forza del fare assieme.
Questo è già accaduto durante l’assemblea generale del luglio scorso e continuerà accadere nuovamente, come è successo negli scorsi giorni con incontri individuali e come continuerà nei prossimi mesi, anche in contesti allargati.