Rinnovabili
Gli scarti di legno lamellare entrano nella lista dei combustibili
Il 17 luglio 2023 il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il “Regolamento recante l’inserimento del legno lamellare in forma di cippato nell’Allegato X del decreto legislativo n. 152”. Gli scarti di legno lamellare potranno quindi, sotto determinate condizioni, essere considerate un combustibile e non più un rifiuto. Si tratta di un provvedimento a lungo atteso dalle aziende della lavorazione del legno lamellare, anche per colmare una disparità di trattamento rispetto ad altre aree e Paesi europei.
L’allegato X della parte V del d.lgs 152, che elenca la lista dei combustibili ammessi e che finora per la parte legno comprendeva solo “Materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica e dal trattamento con aria, vapore o acqua anche surriscaldata di legno vergine” ora comprende anche una nuova voce h-ter) che include tra i combustibili:
“residui di legno derivanti da lavorazioni di tavole di legno incollato, pannelli di tavole incollate a strati incrociati, legno per falegnameria come definito dalla norma UNI EN 942”
a patto che vengano rispettate tutte le condizioni previste dal decreto, e che riguardano:
- l’assenza di altri trattamenti oltre l’incollaggio delle tavole (nei considerando del decreto vengono citate colle viniliche, poliuretaniche e melaminiche),
- l’assenza di metalli pesanti o composti alogenali negli induritori degli adesivi,
- il rispetto di una tabella che riporta limiti su vari parametri derivanti dalle norme tecniche sui combustibili solidi,
- il rispetto di specifiche indicazioni che riguardano il tipo di impianti termici idonei alla combustione di questi scarti.
La combustione di queste tipologie di legno è ad ogni modo consentita solo nel luogo di produzione.
Per l’esame in dettaglio delle condizioni si rimanda al testo del decreto.
Il provvedimento (decreto n. 90 dell’8 maggio 2023) è disponibile in allegato.
Per maggiori informazioni potete contattare l’ufficio Ambiente e Economia Circolare