Acquisti Verdi
Criteri Ambientali Minimi
Il GPP (Green Public Procurement - Acquisti Pubblici Verdi) è definito dalla Commissione europea come “... l'approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull'ambiente lungo l'intero ciclo di vita...”.
Si tratta di uno strumento di politica ambientale volontario che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica. I prodotti 'ambientalmente preferibili' sono per esempio quelli meno energivori, costituiti da materiale riciclato e/o privi di sostanze nocive, di maggior durata o output di processi produttivi meno impattanti, meno voluminosi, di facile riciclabilità.
Anche la filiera del legno è quindi particolarmente interessata a questo documento, perché permette contemporaneamente di controllare i prodotti emessi in filiera e anche porre attenzione a quelli che sono gli aspetti ambientali, non solo di produzione, ma in questo caso soprattutto di prodotto.
FederlegnoArredo ha partecipato alla formulazione di una prima bozza di criteri, criteri minimi ecologici, che attualmente stanno seguendo il percorso di valutazione, condivisione delineato dalla normativa per arrivare ad una pubblicazione prevista per la fine del 2010.
Questi acquisti sono riferiti a tutti i tipi di mobile destinati a tutti gli usi oggetto di acquisti pubblici, come mobili per l'ufficio, arredi scolastici, arredi per le sale archiviazione e sale lettura.