Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (R.E.N.T.R.I.)


Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, in attuazione a quanto stabilito dall’articolo 188-bis del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 ha avviato la realizzazione di un prototipo funzionale del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (R.E.N.T.R.I.). Segnaliamo a proposito la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto 4 aprile 2023, n. 59, di cui alleghiamo il testo.

Il decreto consta di 24 articoli e tre allegati; viene valorizzata l’organizzazione ed il funzionamento del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, definendo modelli, modalità di iscrizione e funzionamento del registro elettronico.

Per quanto riguarda il FIR si evidenziano gli articoli 6 e 7 riferiti a formulari di identificazione del rifiuto in formato cartaceo e digitale.I nuovi modelli di Registri e FIR saranno applicabili, ai sensi dell’art. 9, alla luce delle scadenze descritte nell’art. 13 (comma 1, lett. a). Il DM è in vigore dal 15 giugno 2023 e gli obblighi per le aziende saranno attivi dal 15 dicembre 2024.

Negli allegati I-II sono riportati i nuovi modelli di registro di carico e scarico e il formulario di identificazione del rifiuto.Infine, si segnala che entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del regolamento il MASE definirà le modalità operative per assicurare la trasmissione dei dati al RENTRI.

Sarà nostra cura continuare a tenervi aggiornati in merito.
Per maggiori informazioni potete contattate l’ufficio Ambiente e Economia Circolare.


DECRETO 4 aprile 2023 n 59

Keywords

Ambiente e circolarità