Il 22 febbraio si è svolto un incontro per il rinnovo del contratto collettivo di settore. Dopo l’incontro dello scorso 23 novembre 2022, nel quale la nostra delegazione aveva proposto un periodo di “congelamento” della parte normativa (di durata da definire), erogando al contempo ai lavoratori un importo che potesse supportarli nell’affrontare il caro-vita, e lasciando ad un momento successivo la definizione del nuovo contratto, in questo incontro le OO.SS. hanno risposto negativamente, dando la disponibilità a trattare solamente a fronte di un impegno scritto a mantenere per il futuro i meccanismi di calcolo presenti nel contratto scaduto lo scorso 31 dicembre.

Data la nostra indisponibilità a firmare oggi un impegno così stringente per il futuro (soprattutto in un periodo di variabilità come quello che stiamo attraversando), la trattativa si è pertanto interrotta e al momento non ci sono indicazioni circa un prossimo incontro.
Confermata quindi la non percorribilità della proposta iniziale, abbiamo ad ogni modo confermato alle OO.SS. la nostra disponibilità a sederci al tavolo per affrontare il rinnovo contrattuale in senso classico, partendo dalla parte normativa.

Le OO.SS. non hanno dato risposta e hanno viceversa annunciato uno sciopero di 8 ore per il prossimo 21 aprile.

Articolo Sole24Ore