Il
1 gennaio 2009 è entrato in vigore nello stato della California un nuovo regolamento con conseguenze importanti per le esportazioni di mobili negli USA. Si tratta dell' airborne toxic control measure (ATCM), approvato dal California Air Resources Board (CARB) con l'intenzione di ridurre progressivamente le emissioni di formaldeide dai materiali a base di legno (“Composite wood products”) venduti o utilizzati sul territorio dello stato della California. Sebbene l'obbligo esista ad oggi solo per la California, è ufficialmente previsto che gli standard fissati in tale stato diventino presto un riferimento nel resto degli USA.
Per i produttori di mobili (o di altri prodotti finiti realizzati con pannelli a base di legno) le conseguenze sono così riassumibili:
- A partire dal 1 gennaio 2009, per fabbricare i mobili destinati ad essere posti in vendita in California, i produttori di mobili devono acquistare solo pannelli a base di legno (truciolare, compensato, MDF) con emissioni di formaldeide minori o uguali a quelle definite dal regolamento CARB (vedere articolo successivo su questa stessa pagina) e certificati da un istituto indipendente autorizzato dal CARB.
- I produttori di mobili (oltre che a distributori e rivenditori) per smaltire le scorte di magazzino di prodotti fabbricati in precedenza, possono mettere in vendita in California mobili e altri prodotti finiti realizzati con pannelli non rispondenti ai requisiti CARB fino al 1 luglio 2010.
- L'obbligo di certificazione cade solo sul produttore di pannelli. Al produttore di mobili non si chiede di essere certificato, ma di conservare per un minimo di due anni la documentazione atta a dimostrare che egli ha preso le “precauzioni di ragionevole prudenza” per assicurare che i prodotti messi sul mercato siano rispondenti alle nuove regole.
- Tale documentazione deve dimostrare, come minimo, che il produttore di mobili abbia istruito il proprio fornitore di pannelli sui requisiti imposti dal regolamento CARB e che il produttore di pannelli abbia dichiarato di fornire prodotti conformi a tale regolamento. Oltre a ciò, il fabbricante di mobili deve mantenere le registrazioni riportanti le date di acquisto e il nominativo del fornitore.
- Ogni prodotto finito (mobili) o ogni imballaggio deve essere etichettato in modo facilmente visibile dal consumatore e riportare, come minimo, le seguenti informazioni: 1) Nome del fabbricante, 2) Data di produzione del prodotto finito, 3) Indicazione che il prodotto è costituito da “composite wood products” conformi ai requisiti stabiliti dal regolamento ACTM per la fase 1 o la fase 2.
- Oltre all'etichettatura, il fabbricante di mobili deve fornire una dichiarazione di conformità (che può far parte della fattura o di altra documentazione commerciale di accompagnamento) con la quale afferma che il proprio prodotto soddisfa i ai requisiti della fase 1 o della fase 2 del regolamento ACTM
- Un esempio di dichiarazione da riportare sia sull'etichetta che nella documentazione di accompagnamento è il seguente: “Contains [particleboard / MDF / hardwood plywood] that complies with CARB [phase 1/phase 2] formaldehyde emission standards in CR 93120.2(a)” oppure, se il pannello è fabbricato con resine senza formaldeide aggiunta (NAF – No Added Formaldehyde) o con emissioni estremamente ridotte (ULEF - Ultra Low Emission Formaldehyde): “Contains [particleboard / MDF / hardwood plywood] made with [NAF/ULEF] resins that comply with CARB formaldehyde emission standards in CR 93120.2(a)”.
PROROGHE
PER L'ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO CARB
Luglio
2010 - L'Air Resources Board (ARB) della California ha ulteriormente
prorogato i termini entro cui distributori, fabbricanti e rivenditori di
prodotti finiti costituiti da pannelli compositi a base di legno (ad
esempio, i mobili) sono obbligati a mettere in vendita solo prodotti costituiti
da materiali che soddisfino i requisiti di emissione di formaldeide previsti per
la fase 1 di entrata in vigore del regolamento “Airborne Toxic Control Measure
To Reduce Formaldehyde Emissions From Composite Wood Products”. Fino al
31 dicembre 2011 (anziché 2010) potranno essere messi in
vendita prodotti finiti costituiti da pannelli pre-fase 1, purché questi ultimi
siano stati fabbricati entro il 1 gennaio 2009. Per gli
importatori, invece, rimane valida la scadenza del 31 dicembre
2010.