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    01 febbraio 2016
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  • Dichiarazione di prestazione obbligatoria per le pareti oggetto di ETA

    Dichiarazione di prestazione obbligatoria per le pareti oggetto di ETA

    Dichiarazione di prestazione obbligatoria per le pareti oggetto di ETA dal 1 luglio 2013

    A partire dal 1 luglio 2013, entra nella fase di operatività il Regolamento UE n. 305/2011 sui prodotti da costruzione (Regolamento CPR – Construction Products Regulation), sostituendo la - Direttiva 89/106/CE (Direttiva CPD) insieme ai suoi provvedimenti di recepimento a livello nazionale. Il nuovo regolamento, come in precedenza la Direttiva, riguarda i prodotti da costruzione, permanentemente incorporati nell'edificio, e non i mobili. Tra i prodotti del settore arredo ufficio, quindi, soltanto i sistemi di partizione interna o pareti interne mobili sono interessati dall'applicazione del regolamento.

    Nella transizione tra la preesistente direttiva CPD e il regolamento CPR, l'unica conseguenza immediata e diretta per i fabbricanti che immettono sul mercato prodotti già in possesso di uno specifico ETA (European Technical Approval o Benestare tecnico europeo) è l'obbligo di redigere una dichiarazione di prestazione, seguendo il modello riportato nell'allegato III dello stesso regolamento. Per il resto, gli ETA già emessi prima del 1 luglio restano in vigore fino a scadenza e i produttori non devono fare altro. Per il Regolamento CPR, il possesso di un ETA in corso di validità su un determinato prodotto, dà luogo all'obbligo di marcarlo CE.