In una lettera congiunta firmata dai ministri dell’Agricoltura di Austria, Bulgaria, Croazia, Cechia, Estonia, Finlandia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia e Svezia, viene chiesto con forza alla Commissione Europea di adottare misure concrete per semplificare il Regolamento sulla deforestazione, al fine di garantire un'applicazione efficace e proporzionata in tutta l'UE, sottolineando che allo stato attuale i requisiti previsti dal regolamento creeranno costi sproporzionati e comprometteranno la competitività delle imprese europee, aumentando i prezzi delle materie prime e spingendo alla delocalizzazione della produzione al di fuori dell’UE.
I firmatari ritengono che le misure di semplificazione sinora adottate non siano sufficienti. Per questo chiedono di eliminare obblighi di due diligence ridondanti nei Paesi a basso rischio e di riconoscere la validità dei sistemi nazionali già esistenti per dimostrare la conformità alla normativa.
Alla posizione dei ministri si è aggiunta anche la voce del settore privato: una lettera congiunta firmata da 15 organizzazioni di categoria, che rappresentano varie filiere (agricoltura, industrie forestali, legno, pelle e altre), è stata inviata ai decisori politici europei per esortare la Commissione a includere una revisione completa dell'EUDR nell'ambito di uno dei prossimi pacchetti legislativi Omnibus.