A partire dal 1° gennaio 2020 il mercato dei prodotti a base legno in Europa dovrà confrontarsi con una modifica della legislazione tedesca che introdurrà alcune novità riguardo l’emissione di formaldeide dai prodotti a base legno.
In particolare, viene di fatto abbassato il limite alle emissioni di formaldeide per poter commercializzare prodotti a base legno in Germania, sia che siano prodotti finiti come porte o mobili, sia che siano prodotti intermedi come pannelli a base legno.
Facendo seguito alla precedente comunicazione di FederlegnoArredo sul tema (“Nuovi limiti per la formaldeide in Germania: le indicazioni delle associazioni tedesche”), in cui si metteva a disposizione per gli associati la traduzione delle indicazioni operative messe a punto e pubblicate dalla Associazione Tedesca dei produttori di pannelli (VHI) e dall’industria tedesca dei prodotti in legno (HDH), come documento non ufficiale in materia in attesa dei chiarimenti dell’Agenzia per l’ambiente tedesca, FederlegnoArredo mette a disposizione per le imprese associate il documento tradotto in italiano con il supporto di Umwelt Bundesamt con le interpretazioni fornite dall’Umweltbundesamt [Agenzia federale tedesca per l’ambiente].
I lander tedeschi hanno fornito le proprie indicazioni esplicative: nel presente documento viene ricordato che le interpretazioni dell’Agenzia federale tedesca per l’ambiente non costituiscono titolo vincolante per i tribunali o le autorità esecutive. Per ogni dubbio o chiarimento è necessario contattare i singoli Länder, cui è affidata la responsabilità dell’esecuzione delle ordinanze.
L’attuazione dell’Ordinanza tedesca di divieto in relazione alle emissioni di formaldeide da prodotti a base di legno riguarda i prodotti a base di legno grezzi o rivestiti (pannelli di particelle, compensato bilanciato, legno a lamine e pannelli di fibra).
Parallelamente all’Ordinanza di Divieto tedesca per i prodotti legnosi non conformi sul mercato tedesco, nel gennaio 2019 l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha pubblicato una proposta di restrizione per la formaldeide contenuta nei prodotti previsti dal Regolamento REACH. Al momento i comitati di ECHA (RAC, SEAC) stanno definendo i dettagli del processo. Ad oggi, il voto sulla proposta di restrizione è previsto per marzo 2020. Quindi si prevede che la decisione definitiva a livello di UE (Commissione con la partecipazione degli Stati membri) richiederà probabilmente tempi più lunghi.
In caso di approvazione e di entrata in vigore di una proposta sulla restrizione all’uso della formaldeide nei prodotti previsti dalla normativa REACH, avranno la priorità le disposizioni del Regolamento REACH. In tal caso, le norme sulla formaldeide contenute nell’Ordinanza di divieto dovranno essere adeguate di conseguenza.
Per ulteriori informazioni:
Giuseppe Fragnelli, Giuseppe.Fragnelli@federlegnoarredo.it
Omar Degoli, Omar.Degoli@federlegnoarredo.it
Marco Fossi, marco.fossi@federlegnoarredo.it