Si riepilogano di seguito alcune informazioni relative ai pagamenti sistri 2014 e 2015, alle procedure di cancellazione e alle sistema sanzionatorio.
1. Contributo Sistri 2015
- Scadenza
Per quel che riguarda il pagamento del contributo per l'annualità 2015, il termine ultimo fissato dalla normativa in vigore è il 30 aprile 2015.
- Modalità di pagamento
Per quel che riguarda le modalità di pagamento si rimanda alla sezione del portale Sistri “modalità di pagamento” la quale fornisce indicazioni in proposito, chiarendo, tra gli altri, che “sono tenuti al pagamento del contributo annuo esclusivamente i soggetti obbligati secondo le disposizioni legislative vigenti e i soggetti che aderiscono volontariamente al SISTRI”.
Si raccomanda di verificare con attenzione il calcolo automatico dell’importo del contributo disponibile nell’area “Gestione Azienda”, che potrebbe non tenere conto delle modifiche normative intervenute fino ad oggi; il calcolo infatti potrebbe includere tutte le categorie di iscrizione comprese quelle non più obbligate a SISTRI (rifiuti non pericolosi), e non tenere conto dell’esenzione per le le imprese che occupano fino a 10 dipendenti e che sono produttori iniziali di rifiuti pericolosi.
In questo caso si consiglia nella procedura di versamento, che potrà essere effettuato a mezzo bonifico bancario, di specificare nella causale, oltre al codice fiscale dell’azienda e al numero di pratica, anche che il contributo si riferisce alle attività per cui l’azienda è obbligata a SISTRI, escludendo le categorie di iscrizione per le quali l’adesione al SISTRI avviene solo su espressa richiesta e su base volontaria.
- Sanzioni
dal 1° aprile 2015 si applicano le sanzioni per la mancata/non corretta iscrizione e pagamento del contributo. Pertanto, le aziende che non dovessero provvedere entro il 30 aprile al versamento del contributo potrebbero essere soggette alle sanzioni sopra indicate.
2. Contributo Sistri 2014
- Scadenza
Dal 1° aprile 2015, le aziende che ancora non hanno regolarizzato la propria posizione di iscrizione e pagamento del contributo 2014 risultano inadempienti e soggette alle relative sanzioni.
- Modalità di pagamento
Per quel che riguarda le modalità di pagamento si rimanda all’Allegato II del DM 52/2011 e alla sezione del portale Sistri “modalità di pagamento”.
Qualora tramite “gestione azienda” non fosse possibile procedere al calcolo del contributo per l’annualità 2014, gli importi contenuti nell’Allegato II consentono di calcolarne manualmente l’ammontare, che quindi potrà essere effettuato a mezzo bonifico bancario specificando nella causale, oltre al codice fiscale dell’azienda e al numero di pratica, anche che il contributo si riferisce all’annualità 2014, per le attività per cui l’azienda è obbligata al SISTRI, escludendo le categorie di iscrizione per le quali l’adesione avviene solo su espressa richiesta e su base volontaria. - Sanzioni
Per le aziende che non hanno regolarizzato la loro posizione nei confronti del SISTRI alla data del 1° aprile 2015, con particolare riferimento al contributo, è consigliabile procedere entro il 30 aprile p.v. Infatti, nonostante l’incertezza riguardo l’applicazione al tardivo pagamento del contributo 2014 della norma sul ravvedimento operoso contenuta al comma 9-ter dell’art. 260-bis, si ritiene preferibile eseguire il pagamento dei contributi entro i termini previsti da tale disciplina in vista di eventuali di contestazioni delle sanzioni e dell’apertura dei relativi contenziosi.
Per completezza, riportiamo di seguito per intero il contenuto del comma citato.
3. Modalità di cancellazione
Si segnala che il portale del Sistri ha pubblicato una nuova versione delle guide e la sezione “modalità di cancellazione”. Si ritiene possa essere opportuno seguire questa procedura di cancellazione nel caso l’azienda non avesse già provveduto a riconsegnare i dispositivi.