Nella Gazzetta Ufficiale dell’11 settembre è stato pubblicato il d.lgs. n. 116 del 2020, dal titolo “Attuazione della direttiva (UE) 2018/851 che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva (UE) 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio”, la cui entrata in vigore è fissata al prossimo 26 settembre.
Si tratta delle modifiche introdotte nel pacchetto di direttive “economia circolare” approvate dall’Unione Europea due anni fa.
Il decreto dispone numerose modifiche alla disciplina dei rifiuti e dei rifiuti di imballaggio per quanto riguarda gli obiettivi di riciclo, la preparazione per il riutilizzo, e i criteri per i sistemi di responsabilità estesa (cioè quelle regolamentazioni per cui sul prodotto immesso al consumo grava un contributo ambientale che serve a finanziarne i costi di raccolta e recupero).
Per quest’ultimo caso, che potrebbe in futuro essere applicato anche a prodotti della nostra filiera (come ad esempio i mobili e i materassi) la nuova formulazione degli articoli 178-bis e 178-ter del d.lgs. 152/06 (testo unico ambientale) disegna il quadro di responsabilità e i requisiti che i nuovi schemi di responsabilità estesa dovranno rispettare.
Dentro questo quadro sarà possibile per il Ministero dell’ambiente redigere decreti che comporteranno l’assunzione di responsabilità organizzativa e finanziaria da parte dei produttori di determinate categorie di prodotti rispetto ai costi di raccolta e trattamenti dei prodotti a fine vita, come già avviene per gli imballaggi, gli elettrodomestici e alcune altre categorie di prodotto.
Su questo e altri aspetti seguirà nei prossimi giorni un approfondimento a cura dell’Ufficio Ambiente.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Omar Degoli, Responsabile Ufficio Ambiente FLA – omar.degoli@federlegnoarredo.it