A pochi giorni di distanza dal recepimento della nuova Rohs, anche la normativa RAEE viene aggiornata.
È stata infatti recepita con il Decreto Legislativo 14 marzo 2014, n. 49 la direttiva 1012/19/Ue sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee)”. Il nuovo decreto sostituisce il d.lgs. 151/2005 e entrerà in vigore il 12 aprile 2014.
Tra le modifiche al "sistema Raee", che interessano produttori importatori e commercianti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (per quanto riguarda FederlegnoArredo apparecchi di illuminazione, ma anche elettrodomestici per la cucina, nonché alcuni prodotti che dipendono dalla corrente elettrica per un corretto funzionamento).
Il campo di applicazione viene esteso a tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche ad eccezione di alcune specifiche esenzioni. fino al 2018 le categorie rimangono quelle della normativa precedente, mentre dal 14 agosto 2018 si passerà a un sistema di sole 6 categorie rispetto alle 10 attuali. In particolare vi sarà una distinzione tra piccoli apparecchi (nessuna dimensione superiore a 50 cm) e grandi apparecchi. La direttiva fissa anche dei nuovi obiettivi di raccolta e recupero degli apparecchi. Viene proposto un chiarimento sulla distinzione tra apparecchi domestici e professionali, che tende a ricomprendere tra i domestici tutti quelli che possono anche avere un uso professionale (cosiddetti “dual use”).
Viene mantenuta la possibilità di indicare il contributo “RAEE” per il finanziamento della raccolta e recupero del rifiuto di una apparecchiatura separatamente dal prezzo dell’apparecchiatura stessa, anche fino al consumatore finale (cd. “visible fee”) Viene inoltre introdotto il ritiro cd. "uno contro zero" per i Raee di piccolissime dimensioni presso i grandi distributori. Significa che il consumatore potrà conferire il suo rifiuto al distributore senza obbligo di un nuovo acquisto. Ulteriori approfondimenti verranno forniti nelle prossime settimane.
È disponibile il testo del decreto.