In merito agli obblighi di etichettatura ambientale in Francia, mettiamo a disposizione di tutte le aziende associate una recente nota di sintesi di Confindustria contenente le informazioni principali sulla normativa francese in tema di etichettatura ambientale (Allegato I).
Con la "Legge Antispreco", la Francia si pone l'obiettivo di migliorare l'informazione dei consumatori sulla gestione dei rifiuti. A tal fine, come disposto dall'art. 17, i prodotti immessi sul mercato per uso domestico, cioè quelli che diventano rifiuti presso il consumatore finale, esclusi gli imballaggi di bevande in vetro, dovranno riportare un'indicazione che segnali al consumatore che il prodotto è soggetto a regole di smistamento.
Brevemente, l'obbligo di etichettatura per tutti gli imballaggi domestici immessi sul mercato francese è in vigore dall'1 gennaio 2022. Per essere conformi con la nuova normativa, dal 9 settembre 2022 le aziende dovranno apporre:
1. il c.d. logo Triman
2. le istruzioni per lo smistamento (Sorting Info) per i rifiuti di imballaggi domestici (sono esclusi gli imballaggi B2B e gli imballaggi di consumo delle bevande in vetro) fornite da CITEO /ADELPHE.
Tuttavia, saranno disponibili sei ulteriori mesi (fino al 9 marzo 2023) per poter esaurire le scorte di imballaggi prodotti o importati prima del 9 settembre 2022. Tutte le precedenti marcature (standard o personalizzate) non saranno più consentite dal 9 marzo 2023.
Per le istruzioni dettagliate riguardo la tipologia di etichetta e le informazioni che essa deve contenere, si rimanda alle linee guida fornite da CITEO /ADELPHE (Allegato II).
Il quadro della normativa sul regime EPR prevede future deadline anche per altre tipologie di prodotti, tra cui mobili, apparecchi elettrici ed elettronici e tessuti. A tale proposito, FederlegnoArredo, in collaborazione con EFIC, l’associazione europea dei produttori di arredo, sta verificando la possibilità di utilizzare unicamente la data di entrata in vigore dell’obbligo dei prodotti anche per gli imballaggi. Ciò garantirebbe un margine più ampio alle aziende per essere conformi. Seguiranno aggiornamenti in merito.
Intanto, segnaliamo che il 27 settembre Confindustria ha programmato un appuntamento di approfondimento dei nuovi obblighi per gli imballaggi e il loro smaltimento per le aziende esportatrici in Francia, di cui seguirà una nostra comunicazione riguardante gli aspetti organizzativi.
Per ulteriori informazioni scrivere a omar.degoli@federlegnoarredo.it e simona.russo@federlegnoarredo.it