Il messaggio dal Forum europeo per l’eccellenza della formazione professionale tenutosi a San Sebastian lo scorso 15 e 16 novembre arriva forte e chiaro: la formazione professionale è la sfida chiave per garantire il futuro dell’industria europea manifatturiera e dei servizi.
Le imprese lo riconoscono, gli istituti di formazione si attrezzano per proporre percorsi innovativi e rispondere alle esigenze del mercato, gli enti regolatori studiano costantemente nuove formule per favorire la cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti.
Ma gli sforzi in campo sembrano una goccia nel mare: la formazione professionale è ancora in molti Paesi europei il piano B per l’educazione dei figli, l’opzione da prendere in considerazione quando si sono scartate le altre.
Non c’è una ricetta unica per invertire la tendenza. FederlegnoArredo – invitata dal Governo Basco e dalla Commissione Europea a prendere parte all’evento – ha portato la sua testimonianza per indicare possibili strade nel costruire una cooperazione stabile tra i centri di formazione professionale (inclusi gli ITS) e il mondo delle imprese:
- Favorire la conoscenza reciproca, facendo leva anche sulle Associazioni di rappresentanza e sui Cluster territoriali, che possono favorire la diffusione delle buone pratiche a livello nazionale, favorendo un dialogo settoriale in campo neutro
- Studiare insieme alle scuole nuove modalità di affrontare l’innovazione, per dotare gli istituti di laboratori all’avanguardia, attraverso partnership di lungo termine con i produttori di macchinari, così da garantire il ricambio costante delle attrezzature e favorire l’aggiornamento costante di docenti e studenti
- Favorire la formazione dei docenti attraverso momenti di formazione, visita alle imprese e occasioni di incontro per tenere viva la curiosità verso il settore di riferimento, con un approccio di formazione continua
- Favorire gli scambi internazionali di docenti e studenti per sviluppare conoscenza, cultura internazionale, cittadinanza consapevole.
- Partecipare ai progetti Erasmus cofinanziati dalla Commissione europea per sviluppare percorsi formativi innovativi, indagini sulle nuove competenze e partnership di lungo temine tra istituti professionali, centri di ricerca, università, imprese, dando vita a piattaforme in cui l’eccellenza della formazione professionale diventa responsabilità condivisa di tutti gli attori coinvolti.