"Non sarà l’ottimale, ma almeno l’incertezza è finita. Detto questo ci saranno, ahimé, ripercussioni dirette sul consumatore finale americano e molto dipenderà, proprio dalle modalità con le quali gli importatori americani decideranno di applicare il dazio sulla merce in arrivo dall’Europa. Da questa decisione dipenderà l’impatto reale del dazio. Domani, il nostro settore, sarà comunque al lavoro per contenere al massimo questo impatto nella consapevolezza che sarà importante e strategico guardare e investire in nuovi mercati", ha commentato il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, all'annuncio dell'accordo USA-UE sui dazi.
"Per farlo - ha proseguito - il sostegno del governo italiano alle nostre imprese risulta indispensabile: la filiera del legno-arredo rappresenta oltre il 4% del fatturato manifatturiero italiano, l’arredo esporta circa il 53% del suo fatturato e gli Usa rappresentano il primo mercato extra-UE. Da soli ci abbiamo impiegato 50 anni per creare il mercato USA, per investire altrove non abbiamo lo stesso tempo e il sostegno del governo italiano alle imprese coinvolte è pertanto indispensabile. Nel frattempo sbloccare l’accordo del Mercosur consentirebbe di aprire velocemente mercati alternativi inclini ad apprezzare i prodotti del nostro Made in Italy".