Si è svolto a Milano, nella prestigiosa cornice di Palazzo Lombardia, il primo Forum Nazionale dei Giovani del Made in Italy, dal titolo “Creare Futuro”. L’evento è nato su iniziativa dei presidenti dei Gruppi Giovani di FederlegnoArredo, Confindustria Accessori Moda e Federalimentare che, insieme ad alcuni esponenti del mondo imprenditoriale e accademico, hanno dato vita a un confronto dinamico e costruttivo per tracciare una visione innovativa e proiettata al futuro. Intervenuti sul palco anche gli assessori regionali Alessandro Fermi e Barbara Mazzali e, in videocollegamento, l'eurodeputata Isabella Tovaglieri.
Il Forum ha rappresentato un'importante occasione di riflessione sul ruolo delle nuove generazioni nel guidare il rinnovamento del sistema produttivo italiano, a partire dai tre pilastri dell’eccellenza manifatturiera nazionale: Fashion, Food e Furniture. Settori chiave che, insieme, contribuiscono a circa il 20% del PIL nazionale e che rappresentano al meglio il saper fare italiano nel mondo.
In un contesto globale sempre più dinamico e complesso, è emersa con forza la necessità di fare sistema, valorizzare le competenze e promuovere sinergie tra le diverse filiere. I giovani imprenditori desiderano essere protagonisti di questo cambiamento, portando visione, innovazione e apertura al dialogo, per continuare a rafforzare e promuovere l'identità del Made in Italy su scala internazionale.
“Il forum Creare Futuro va oltre la singola filiera, perché solo facendo sistema tra le eccellenze italiane possiamo costruire un modello di impresa più competitivo, inclusivo e capace di attrarre i talenti di domani. È un’occasione concreta di un confronto trasversale per affrontare sfide comuni e per condividere esperienze e visioni tra settori strategici del Made in Italy che insieme rappresentano il cuore manifatturiero e l’eccellenza del nostro Paese in un mondo sempre più complesso e in costante evoluzione. Tramite competenze diverse vogliamo rafforzare un’identità imprenditoriale italiana che sia aperta, collaborativa e proiettata al futuro, perché il Made in Italy non è solo un marchio: è un’eredità da innovare, insieme” ha dichiarato Filippo Santambrogio, presidente Giovani FederlegnoArredo.
“Solo attraverso la connessione tra filiere diverse, unite dallo stesso saper fare italiano, possiamo parlare al mondo con una voce coesa. Il nostro focus è chiaro: rafforzare la competitività delle nostre imprese. Oggi è necessario confrontarsi con uno scenario europeo complesso, fatto di normative difficili da recepire, che richiedono preparazione, visione strategica e coesione”, ha aggiunto Carlo Briccola, presidente Giovani Confindustria Accessori Moda.
“Il confronto trasversale tra settori strategici è fondamentale per condividere esperienze, visioni e affrontare insieme le sfide di un mondo in continua evoluzione. Crediamo fermamente che il futuro del Made in Italy passi attraverso la sinergia e la collaborazione con le altre eccellenze manifatturiere del Paese ed eventi come quello di oggi ci permettono di riflettere sullo straordinario valore del Made in Italy riconosciuto in tutto il mondo grazie alle scelte di milioni di consumatori” ha concluso Guglielmo Gennaro Auricchio, Presidente Giovani Federalimentare.
A condurre i lavori, Elia Bonacina, vicepresidente del Gruppo Giovani della Federazione: “Le filiere dei giovani del Made in Italy insieme, uniti in una sola squadra per trasmettere la propria visione di futuro e di quanto sia forte la consapevolezza di far evolvere questa eccellenza che tutto il mondo ci invidia. Il forum è stato solo il primo passo di un lungo cammino. Abbiamo ufficialmente intrapreso un percorso che porterà grandi soddisfazioni in futuro, a chi prenderà il testimone dopo di noi”.