FEDECOMLEGNO
Associazione nazionale degli importatori, dei commercianti e degli Agenti di materia prima legno, derivati e semilavorati
  • Normativa Fitosanitaria

  • La normativa in base al decreto legislativo 214/2005

  • ISPM15

    ISPM15

    Premesse generali Evitare che gli imballaggi in legno siano veicolo inconsapevole di organismi nocivi in essi eventualmente contenuti è l'obiettivo che la FAO - Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura - ed il WTO - Organizzazione Mondiale del Commercio - hanno concordato nel rispetto delle foreste e dell'ambiente, attraverso la redazione dell'ISPM 15.

    In passato si sono verificati alcuni casi di diffusione di organismi fitofagi in continenti dove originariamente non erano presenti, rappresentando un potenziale pericolo per le foreste, con possibili danni ecologici ed economici. Da alcune indagini effettuate si è riscontrato che probabilmente la diffusione di tali organismi alle foreste era da associare all'impiego di imballaggi in legno costruti con materia prima di bassa qualità a cui il mercato si era dovuto orientare per la folle rincorsa a prezzi sempre piu' bassi dell'imballaggio stesso.

    In considerazione di ciò, è stato adottato da quasi tutti gli Stati del mondo lo Standard denominato ISPM-15 FAO, che prevede che gli imballaggi in legno grezzo utilizzati nel commercio internazionale siano sottoposti ad un trattamento e, successivamente ad esso, alla relativa marchiatura.

    Lo standard diviene obbligatorio nel momento in cui uno Stato notifica al WTO l'inserimento, nelle proprie regolamentazioni fitosanitarie, delle specifiche indicate dall'ISPM-15. Anche l'Unione Europea e quindi l'Italia hanno adottato questo Standard di protezione fitosanitaria rendendo obbligatorio il trattamento del legno da imballaggio in entrata nel proprio territorio.

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