Dal 14 al 25 novembre 2022 si svolgerà a Panama la 19ma conferenza delle parti CITES (COP 19), dove saranno discusse le proposte emendative relative alla modifica delle appendici I e II della convenzione.
Le proposte di modifica sono consultabili
a questo linkIn discussione e d’interesse per la filiera legno segnaliamo le seguenti proposte di modifica:
• Inclusione dei Generi Handroanthus, Roseodendron e Tabebuia, i cui legnami sono comunemente noti con il nome Ipè nell’appendice II;
• rimozione di Dalbergia sissoo DC dall’appendice II, commercializzata sotto i nomi di Indian rosewood, Himalaya raintree, Indian Dalbergia;
• spostamento da appendice II ad appendice I della specie Paubrasilia echinata (Lam.) Gagnon, commercializzato come Palo brasil o Brasileto;
• inclusione in appendice II delle popolazioni africane di Afzelia spp. (Doussié)
• inclusione in appendice II di Dipteryx spp. Commercializzate con i nomi di Cumaru, Tonka;
• inclusione in appendice II delle popolazioni africane di Pterocarpus spp. Spesso commercializzate come “Padouk”;
• inclusione in appendice II delle popolazioni africane di Khaya spp.
Segnaliamo inoltre che i regolamenti UE che recepiscono la CITES Reg. 338/97 e s.m.i., e il regolamento (UE) 2021/2280, sono stati aggiornati.
A seguito di tali aggiornamenti il legno delle seguenti specie è stato inserito nell’allegato D del Reg. 338/97 e s.m.i.. Per i legnami di tali specie, importati nell’UE, è previsto il monitoraggio da parte dell’UE, pur non essendo al momento inseriti negli elenchi CITES. Ai sensi dei suddetti regolamenti occorre effettuare
una notifica d’importazione, obbligatoria per ogni lotto di prodotti da immettere in libera pratica, derivati dalle specie seguenti.
SPECIE in allegato D per cui è obbligatoria la notifica d’importazione:
• Okoumé (Aucoumea klaineana);
•Ipe (Handroanthus spp);
• Sapelli (Entandrophragma cylindricum);
• Moabi (Baillonella toxisperma);
• Panga panga (Millettia stuhlmannii);
• Padouk della Birmania (Pterocarpus macrocarpus);
• Mogano africano (Khaya spp).
Operativamente per l’importazione di tali specie l’importatore o un suo delegato autorizzato, devo compilare il modello (notifica d’importazione) (allegato II del
Regolamento UE 2021/2281), consegnandolo compilato in duplice copia all’Agenzia/ufficio doganale dove si sdoganerà la merce, prima di importare e sdoganare il materiale. Una volta ottenuta copia firmata e siglata, sarà poi possibile procedere allo sdoganamento della merce.
L'ufficio delle dogane deve trasmettere alla Guardia di Finanza territorialmente competente, per la relativa acquisizione agli atti, l'originale della notifica timbrata, assieme, se del caso, a quello del certificato di origine o della licenza-certificato di (ri)esportazione rilasciato dallo Stato di origine o provenienza. Il funzionario doganale restituisce, infine all'importatore o al suo rappresentante abilitato, la copia destinata al titolare della notifica di importazione debitamente timbrata”.
Per qualsiasi chiarimento è possibile rivolgersi all’Autorità di gestione CITES del Ministero della Transizione Ecologica (e-mail:
PNA-CITES@mite.gov.it - Telefono: 06 5722 8340).