Nel corso del Question Time in Commissione Finanze della Camera di mercoledì 29 gennaio 2020, è stata presentata al Ministro dell'Economia e delle Finanze dall’on. Giovanni Currò, su segnalazione di FederlegnoArredo nell’interesse delle aziende associate appartenenti al Gruppo Porte di EdilegnoArredo, un’interrogazione sulle detrazioni fiscali per la sostituzione di porte interne per singola unità immobiliare.
All’interrogazione (qui riportata integralmente), in cui si esplicita la necessità di indicazioni più chiare da fornire ad operatori e consumatori circa le potenzialità offerte dalle detrazioni Irpef, è seguita giovedì 30 gennaio 2020 la risposta del MEF, pubblicata nell'allegato al bollettino in Commissione VI, in cui si chiarisce che la sostituzione delle porte interne è inquadrabile fra le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, riconducibili tra gli interventi di manutenzione ordinaria e, quindi, non agevolabile se effettuata sulle singole unità immobiliari.
Si ribadisce tuttavia che gli interventi previsti in ciascuna delle categorie edilizie sopra richiamate sono, di norma, integrati o correlati ad interventi di manutenzione straordinaria, necessarie per completare l'intervento edilizio nel suo insieme, come le opere di pittura o di finitura che sono ricomprese in quelle di manutenzione ordinaria. Pertanto, nell'ambito di un intervento di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione edilizia effettuato sulla singola unità immobiliare, la detrazione può essere calcolata “anche con riferimento alle spese sostenute per opere di finitura, quali la sostituzione di porte interne, rientranti nella manutenzione ordinaria, se tali opere sono necessarie al completamento del suddetto intervento edilizio nel suo insieme”.