Dal 29 maggio 2025 è disponibile sul sito web dell’UNI la nuova norma UNI 11979 “Controtelai e controtelai monoblocco per serramenti - Caratteristiche prestazionali e requisiti”, che definisce le metodologie e i criteri per la caratterizzazione di controtelai e controtelai monoblocco impiegati per l'installazione di finestre, comprese le finestre da tetto, e porte pedonali esterne considerate in UNI EN 14351-1, porte pedonali interne considerate in UNI EN 14351-2, chiusure oscuranti considerate in UNI EN 13659 e schermature solari considerate in UNI EN 13561.
Si tratta di un traguardo importante raggiunto in seno al GL 12 dell’UNI dove EdilegnoArredo/FederlegnoArredo è sempre presente, garantendo una partecipazione assidua e fattiva e portando le richieste tecniche dei propri associati, in un clima di confronto e di collaborazione. La norma si configura come un valido strumento di confrontabilità dei prodotti sul mercato sulla base di regole comuni.
La UNI 11979 ricomprende inoltre i controtelai monoblocco e i controtelai utilizzati per l’alloggiamento di zanzariere, sistemi di ventilazione meccanica, elementi di sicurezza, e richiama l’attenzione anche sulle relative predisposizioni e sull’eventuale presenza di specifici accessori per l’installazione e il funzionamento. Sono esclusi dal campo di applicazione della norma i controtelai e i controtelai monoblocco impiegati per l’installazione di manufatti con caratteristiche di resistenza al fuoco e di tenuta ai fumi, di porte pedonali motorizzate diverse da quelle a battente oggetto della UNI EN 16361, di porte e cancelli industriali, commerciali e da garage soggetti alla UNI EN 13241, di serramenti inseriti in facciate continue di cui alla UNI EN 13830, di finestre, cupole e lucernari installati su tetti piani e infine le predisposizioni e gli alloggiamenti di elementi di parapetti e di grate con caratteristiche di resistenza all’effrazione.
Ricco e dettagliato l’elenco di termini e definizioni, dove si ritrovano quelle di controtelai e controtelai monoblocco di libera installazione, definiti come prodotti destinati all’alloggiamento di qualsivoglia serramento, progettati e realizzati da fabbricanti che producono controtelai e non serramenti, e di controtelai e controtelai monoblocco proprietari, da intendersi come prodotti progettati e realizzati dal fabbricante di serramenti e/o di controtelai e controtelai monoblocco dietro specifico incarico del serramentista.
La norma definisce le dimensioni standardizzate dei provini da sottoporre a test e in relazione alle due tipologie di controtelai e controtelai monoblocco sopra menzionate, stabilisce le metodologie e le modalità operative atte a determinarne le caratteristiche prestazionali in termini di:
- permeabilità all’aria
- tenuta all’acqua
- isolamento termico
- isolamento acustico
- resistenza meccanica e sicurezza, compresa la resistenza al carico del vento
- resistenza all’effrazione
- durabilità
- rilascio di composti organici volatili e sostenibilità ambientale,
previo soddisfacimento dei requisiti di base che comprendono il rispetto delle tolleranze dimensionali, le caratteristiche di durabilità e di reazione al fuoco dei materiali costituenti.
Per il necessario allineamento con i testi normativi sui serramenti, le metodologie di prova richiamano proprio quelle relative alla caratterizzazione dei serramenti e sono riportate in Appendice A (normativa), in Appendice B e C, entrambe informative, invece sono indicati alcuni schemi di tipologie costruttive di prodotti destinati a serramenti verticali e finestre da tetto, mentre le Appendici D, E e F, anch’esse normative, riportano rispettivamente i criteri di applicazione diretta delle prestazioni, varie stratigrafie per la determinazione del ponte termico in condizioni normalizzate e infine le indicazioni per le informazioni e istruzioni minime da fornire al mercato.
La norma è acquistabile a questo link
Per ulteriori dettagli o chiarimenti: edilegnoarredo@federlegnoarredo.it