Espressione della trasmittanza termica e chiarimento in merito alle cifre decimali

A parità delle modalità di calcolo, vi è una differenza sostanziale che riguarda l’espressione della trasmittanza termica dei serramenti esterni tra la norma della marcatura CE e il Decreto Requisiti Tecnici, in particolare:

Espressione della Trasmittanza Termica ai fini della Marcatura CE
Secondo la norma UNI EN 14351-1 (marcatura CE), al punto 4.12, per la determinazione della trasmittanza termica si fa riferimento alla UNI EN ISO 10077 in cui, al punto 7.2.3, è indicato che la trasmittanza termica deve essere espressa con due cifre significative.
Nella terminologia legata alla determinazione di una grandezza fisica misurabile, per “cifre significative” si intendono le cifre di un numero che sono determinate con certezza al fine di non dare false indicazioni sulla precisione della misura stessa. Non possono quindi essere considerate cifre significative gli zeri che si trovano a sinistra di un numero in quanto servono solo a localizzare la virgola, al contrario è significativo lo zero se è l’ultima cifra del numero. Dal momento che la norma richiede due cifre significative, se il valore numerico è “0,..” occorrono due cifre decimali perché sono quelle significative, mentre se il valore è “1,…” o superiore, si arrotonda alla prima cifra decimale.
In marcatura CE del prodotto la trasmittanza termica viene così espressa con due cifre significative, come previsto dalle norme UNI EN 14351-1 e UNI EN ISO 10077-1.

Espressione della Trasmittanza Termica ai fini delle detrazioni fiscali
Nel Decreto Requisiti Tecnici, all’Allegato E, sono riportati in tabella 1 i valori massimi di trasmittanza termica, in funzione della zona climatica, per accedere alle detrazioni previste per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici. Diversamente da quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 10077-1, punto 7.2.3, il Decreto richiede che sia indicato un valore di trasmittanza termica che riporti due cifre decimali e non due cifre significative, pur richiamando nella declaratoria la suddetta norma UNI EN ISO 10077-1 ma solo ai fini del calcolo e non dell’espressione della trasmittanza termica stessa.