Sono disponibili agli associati i risultati Consuntivi 2020 della Filiera Legno-Arredo relativi a fatturato, esportazioni, mercato italiano, importazioni e consumo interno complessivi e per comparto.
La flessione della produzione complessiva è stata pari a -9,1% segnata dall’andamento fortemente negativo del 1° semestre dell’anno, e mitigata da un deciso recupero a partire dall’estate, che tuttavia non ha potuto compensare il gap derivato dai lockdown imposti ad aziende e negozi legati alla Filiera e dal rallentamento dei flussi commerciali internazionali per la pandemia Covid-19. A determinare la flessione del fatturato hanno contribuito i mercati esteri (-11,7%) e il mercato interno (-7,5%). Il mercato domestico, nel 2020, ha registrato un calo dei consumi collegato soprattutto alla fase di emergenza sanitaria e alla chiusura delle attività commerciali, ma ha beneficiato di un nuovo impulso alla domanda per la riscoperta della casa da parte degli italiani durante il primo lungo lockdown che ha riguardato sia gli interni (con la necessità di creare nuovi “spazi di lavoro” casalinghi) sia degli spazi esterni (outdoor). Le difficoltà logistiche con il blocco dei trasporti e degli spostamenti, insieme alla mancanza delle fiere, hanno fortemente rallentato lo sviluppo del fatturato estero e la realizzazione delle commesse in corso, spesso “slittate” di alcuni mesi finanche all’inizio del 2021.
Nel dettaglio dei settori afferenti a EdilegnoArredo, per i pavimenti di legno la perdita del fatturato si è attestata al -12,0%, segnando diminuzioni della produzione per il mercato italiano (-13,2%), del consumo interno apparente (-12,3%), nonché sull’import ( -10,2%) e sulle esportazioni (-8,1%).
Nel settore delle porte e delle finestre la perdita del fatturato si è attestata al -9,0%, segnando diminuzioni della produzione per il mercato italiano (-8,5%) e del consumo interno apparente (-8,3%) anche a causa dell’aumento delle importazioni (3,3%). In forte calo l’export (-14,6%).