Come anticipato nelle scorse settimane, gli utilizzatori (coloro che acquistano dal produttore di imballaggi) di imballaggi ecosostenibili (tra cui gli imballaggi in legno non impregnato) possono usufruire di un credito d’imposta per gli acquisti effettuati nel 2019 e 2020 per un massimo di 20 mila euro ad anno.
La piattaforma del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) a cui collegarsi per richiedere il credito è attiva ed è la seguente (il credito d’imposta di tua competenza è l’ultimo nella pagina, ovvero quello denominato "Credito d’imposta materiali di recupero"): Invitalia PA Digitale - Home Page.
Su questa piattaforma trovi anche il manuale che spiega come accedere al credito e le principali domande (FAQ) a cui il MiTE ha cercato di rispondere. Si possono, quindi, già presentare le domande, e la scadenza ultima di presentazione è il 22 aprile 2022. Si sottolinea che sarà possibile usufruire del credito fino ad esaurimento del fondo previsto dal Ministero.
Le FAQ aggiornate sono disponibili a questo link Contributi alle imprese per l’acquisto di materiali di recupero | Ministero della Transizione Ecologica (mite.gov.it) e, a breve, saranno disponibili anche al link della piattaforma dove si richiede il credito.
Tra le FAQ ci sono anche le domande sottoposte al Ministero per capire meglio alcuni dettagli relativi ai nostri imballaggi in legno/sughero.
Ecco quelle di interesse per il settore imballaggi in legno:
• Domanda 1.4: dove si specifica che nel caso degli imballaggi in legno non è necessaria la certificazione della biodegradabilità e compostabilità secondo la norma EN 13432 ma basta una autodichiarazione del produttore solo sul possesso del requisito tecnico (ovvero che tale imballaggio è biodegradabile e compostabile, senza fare riferimento alla norma). Questo è stato richiesto da FederlegnoArredo perché al momento i nostri imballaggi non sono conformi alla norma EN 13432 in quanto la norma prevede dei tempi di biodegradazione troppo brevi per il legno / sughero ma, ad ogni modo, il legno e il sughero sono biodegradabili e compostabili.
• Domanda 1.8: per imballaggio in legno non impregnato si fa riferimento alla normativa che definisce i rifiuti non pericolosi. Anche in questo caso basta un’autodichiarazione del produttore.
• Domanda 1.9: pallets e casse in legno possono ricadere, in linea di principio, tra le categorie ammesse, fermo restando il rispetto dei requisiti richiesti.
• Domanda 1.10: Anche i tappi in sughero, rientrando nella definizione di imballaggi, rientrano tra i prodotti ammessi al contributo, tenuto presente che le caratteristiche di compostabilità e biodegradabilità che rendono il materiale idoneo per il recupero devono essere dichiarate dal fornitore, fermo restando il rispetto di tutti i requisiti richiesti.