Oltre 1.6 milioni di bagni in Italia da rinnovare in un anno in Italia il mercato potenziale dell’arredobagno residenziale stimato, da una ricerca del Centro Studi di FederlegnoArredo su dati Istat e Agenzia delle Entrate. Uno scenario italiano del mercato residenziale che individua il 71% di bagni esistenti da ristrutturare, il 24% di ristrutturazioni in caso di compravendita e il 5% di bagni nelle nuove costruzioni. Nello specifico la ristrutturazione di oltre 58 milioni di stanze da bagno in 35 milioni di abitazioni (circa il 23% ha due bagni in casa), più di 960mila bagni su quasi 600mila compravendite nel 2018, e più 80mila bagni nelle oltre 50mila nuove abitazioni (permessi di costruzione nel 2017).
Anche il settore ricettivo con quasi 1.1 milioni di bagni presenti nelle 33mila strutture alberghiere in Italia, che periodicamente vanno rinnovati, rappresenta una grande opportunità. Senza sottovalutare la crescita del settore alberghiero che tra il 2017 e il 2018 nella fascia 4-5 stelle ha registrato + 133 strutture pari a 22mila posti letto. Negli ultimi 18 mesi in Italia infatti sono state censite 75 strutture alberghiere, tra nuove aperture o ristrutturazioni, per un totale di circa 91mila stanze da bagno.
Numeri di rilievo e prospettive interessanti per il settore dell’arredobagno made in Italy, sempre più dinamico, che trovano d’accordo tutta la filiera, dal produttore alla distribuzione sino al progettista, anche sulla necessità di regolare a breve la posa in opera dei prodotti di arredi per il bagno, attraverso la formazione e la qualificazione degli installatori. A garanzia non solo del prodotto e dell’acquirente, ma anche del buon nome degli attori della filiera: produttore, rivenditore, professionista. Questi in sintesi i dati presentati e gli argomenti dibattuti nel corso della giornata.
Al mattino, riservato agli associati, Paolo Pastorino, presidente Assobagno di FederlegnoArredo, ha aperto i lavori alla presenza dei presidenti e dei responsabili delle maggiori associazioni del settore - Emanuele Orsini, presidente FederlegnArredo, Enrico Celin, presidente ANGAISA, Giovanni Savorani, presidente Confindustria Ceramica, - da cui sono emersi l’importanza del confronto continuo e di una forte condivisione di intenti per raggiungere insieme obiettivi e soluzioni concrete per il settore.
Il pomeriggio, aperto agli ospiti e alla stampa, è stato reso decisamente vivace con spunti e suggerimenti, anche alternativi, sulla stanza da bagno in casa e nell’hotellerie, grazie agli interventi di Daniela Baldo, Chief Operating Officer Studio Marco Piva, Andrea Castrignano, interior designer, Regina De Albertis, presidente Giovani ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), e Sofia Gioia Vedani, architetto e consigliere Confindustria Alberghi.