Approvato nella legge di Bilancio 2021 il Bonus idrico che permetterà ai consumatori italiani di usufruire di un contributo di 1.000 euro per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d'acqua per ridurre i consumi idrici ed energetici nell’abitazione. Contributo usufruibile non appena saranno definite dal Ministero dell’Ambiente le modalità e le scadenze esatte, dall’entrata in vigore della legge.
Un traguardo importante per le aziende produttrici del settore arredobagno che da anni investono in ricerca e innovazione per ottenere prodotti green a basso consumo, che rispondano ai più recenti requisiti di sostenibilità richiesti dal mercato. La crescita dei consumi idrici necessita una gestione più intelligente dell’acqua, e la stanza da bagno è il luogo della casa in cui si verificano i consumi idrici più alti, ma grazie ai prodotti innovativi presenti oggi sul mercato è possibile contenere lo spreco. “L’aspetto produttivo e commerciale è importante per le nostre aziende, – spiega Elia Vismara, presidente Assobagno di FederlegnoArredo - in quanto alla base c’è un tema di sostenibilità ambientale, che è prioritario per il nostro settore. E le due cose sono strettamente connesse. E’ un ottimo segnale e, al di là dell’aspetto industriale, è anche un modo per portare il tema dell’impatto ambientale in ambito domestico, nella vita quotidiana di tutti noi”.
L’efficientamento idrico sicuramente stimolerà il consumatore ad una scelta maggiormente orientata al rispetto dell’ambiente, che va nella direzione di ottimizzare anche i costi sostenuti, il bonus idrico infatti include le opere idrauliche e murarie per lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti. 20 milioni euro, da utilizzare entro il 31 dicembre 2021, fino ad esaurimento delle risorse.