Il Centro Studi di FederlegnoArredo ha pubblicato il nuovo documento “Io Punto sull’Estero”, con l’aggiornamento periodico sui dati di import/export delle imprese italiane, relative al Sistema Arredamento e tutti i loro comparti nel periodo gennaio-giugno 2019.
Le esportazioni italiane per Paesi di destinazione nel periodo gennaio-giugno 2019 del Sistema Arredamento riflettono i valori dello scorso anno (4,66 mld €, +0,6%). La Francia (773,69, +2%) rimane il primo approdo per l’Arredo Made in Italy , mentre, come già riscontrato nel periodo gennaio-maggio, l’export verso gli Stati Uniti (498,55 mln €, +3,6%) supera quello verso la Germania (475,34 mln €, +0,3%); quest’ultima dinamica conferma i dati e i report delle ultime settimane che segnalano un’economia tedesca in affanno e in rallentamento con una produzione industriale in calo, con PIL e tasso di occupazione sostanzialmente fermi.
In merito alle importazioni del Sistema Arredamento, si registra un andamento simile quello di gennaio-giugno 2018 (+2,1%) e un incremento dei valori dei due principali fornitori: Cina (385,03 mln €, +13,1%) e Germania (117,29, +11,2%).
Tra i vari comparti del Sistema Arredamento, l’export dell’Area Living registra una flessione (264,03 mln €, -7,1%), in particolare si evidenziano diffusi cali nei principali mercati, soprattutto quelli europei (Francia -5,1%, Russia -9%, Germania -12,9%, Spagna -10,4%) mentre crescono i mercati extra europei (Cina +17,2%, Giappone +3,4%, Emirati Arabi Uniti +9,4%). In aumento le importazioni italiane di Area Living e con i 3 principali fornitori in crescita (Francia +4,8%, Germania +30,8%, Polonia +4,3%).
Positivo andamento per le esportazioni di Camere da Letto (224,25 mln €, +3,6%) con Stati Uniti come consolidata prima destinazione (35,41 mln €, +9,8%) mentre, relativamente alle importazioni, la Cina accresce il proprio ruolo di principale fornitore italiano (20,77 mln €, +33,3%).
L’export di Cucine italiane fa segnare una leggera flessione (396,40 mln €, -1,7%) nel periodo gennaio-giugno 2019; la Francia, rimane saldamente la prima destinazione (82,56 mln €, -0,2%), mentre si riscontra una brillante performance, nonostante Brexit, dell’export verso il Regno Unito (22,42 mln €, +20%). Incoraggiante segnale anche dal Canada (11,46 mln €, +49,7%), nono mercato per le esportazioni di Cucine e proiettato in una dinamica complessiva di crescita con l’area UE, a seguito dell’accordo di libero scambio (CETA), entrato provvisoriamente in vigore dallo scorso settembre 2017, e sul quale si attende la ratifica da parte del Parlamento italiano. In crescita le importazioni italiane di Cucine (20,69 mln €, +25,4%) e l’export tedesco verso il Belpaese (+29,9%) che mantiene il proprio ruolo di primo fornitore.
In merito alle esportazioni del comparto “Altri Mobili”, nei primi 10 mercati di destinazione solo i paesi extra europei registrano incrementi positivi (Stati Uniti +15,1%, Cina +8,5%, Emirati Arabi Uniti +20%) mentre si riscontrano flessioni in tutti i mercati europei.
Il comparto degli Imbottiti nel primo semestre 2019 accusa un leggero calo (894,59 mln €, -1,3%) e, analogamente al comparto “Altri Mobili”, buona parte dei principali mercati europei manifestano dei cali mentre quelli extraeuropei (Stati Uniti +4,3% e Cina +8,4%) si distinguono in modo positivo.