Le esportazioni di Sistema Arredamento nel periodo gennaio-agosto 2020 proseguono nel lento percorso di recupero e, pur mantenendo un andamento negativo rispetto al 2019 (4,85 mld €, -17%), migliorano rispetto alle rilevazioni di luglio.
Anche le importazioni di Sistema Arredamento denotano un andamento analogo (1,18 mld/€, -20%) che vede un rallentamento della flessione rispetto al 2019.
L’export di Area Living (314,55 mln €) nel periodo gennaio-agosto subiscono rispetto al 2019 un calo sempre più contenuto (-12,1%), che testimonia il miglioramento dei flussi di esportazioni degli ultimi mesi. Tornano in una dinamica di crescita l’export verso Stati Uniti, Germania, Spagna e Paesi Bassi.
Nel mese di agosto, dopo un costante recupero iniziato già nel secondo trimestre dell’anno, il valore delle esportazioni di Camere da Letto torna sui livelli del 2019 (315,7 mln €, +0,7%); gli incrementi più significativi riguardano sia mercati europei (Francia, Germania, Spagna), sia extra europei (Stati Uniti, Canada, Emirati Arabi Uniti).
Prosegue anche per il comparto delle Cucine il lento percorso di recupero rispetto al 2019 (468,26 mln/€, -13,4%); tra i principali sbocchi di esportazione, nel periodo gennaio-agosto 2020, solo Germania e Corea del Sud mostrano valori superiori al 2019.
Pur mantenendo una flessione rispetto al 2019, il comparto Altri Mobili marcano un miglioramento rispetto alle precedenti rilevazioni (848,17 mln/€, -14%) segnando un calo più contenuto rispetto alle rilevazioni di luglio. Come già delineato nelle precedenti rilevazioni, migliorano le esportazioni verso Germania e Spagna, mentre in forte crescita risulta l’export verso la Polonia.
Il comparto delle Sedie registra un andamento dell’export ancora negativo rispetto al 2019 ma in recupero (392,38 mln/€, -14,5%); tra i primi 10 mercati di riferimento solo Germania e Polonia evidenziano andamenti migliori rispetto all’anno scorso.
Il comparto degli Imbottiti evidenzia un timido recupero rispetto alle rilevazioni precedenti (986,27 mln/€, -15,3%), tuttavia, rispetto ad altri comparti, tutti i principali mercati di sbocco nel confronto gennaio-agosto segnano ancora andamenti negativi.