Attività e Servizi svolti: 

  • fornisce alle aziende di produzione, a chi opera nel settore (importatori, progettisti, architetti, posatori, utilizzatori, ecc.) informazioni sull'attività del gruppo e sulle sue iniziative;
  • offre agli aderenti la possibilità di partecipare ad iniziative settoriali;
  • sviluppa, elabora e divulga un'intensa attività tecnico/normativa (UNI e CEN), anche a livello di ricerca, sull'applicazione e l'aggiornamento di normative, leggi e decreti inerenti i prodotti del settore;
  • realizza interventi legali a tutela del settore contro l'utilizzo scorretto del termine parquet da parte di produttori di pavimenti in laminato e ceramica;
  • mantiene rapporti con i Ministeri su tematiche specifiche, con il supporto dell'Ufficio per i Rapporti Istituzionali della Federazione;
  • promuove: la tutela del settore con interventi di comunicazione rivolti al consumatore finale sull'uso del prodotto parquet; rapporti di collaborazione con le riviste specializzate rivolte agli operatori per diffondere una corretta cultura del settore attraverso lo studio di tematiche ed interventi di specifico interesse;
  • elabora documentazione tecnica specifica tra cui spicca il "Manuale tecnico del Parquet: progettazione, posa e manutenzione”, pubblicato da Maggioli Editore;
  • garantisce agli associati tutti gli ulteriori servizi (estero, formazione, fiere, centro studi, ecc.) erogati da FederlegnoArredo ai propri aderenti.

 



Il Gruppo:

  • aderisce all'Associazione Europea FEP (European Federation of the Parquet Industry) e partecipa alle sue attività, in particolare all'intervento per la procedura antidumping verso la Cina.
     

Posa delle pavimentazioni di legno e parquet su sistemi radianti a bassa inerzia o a spessore ridotto

Col diffondersi sempre più crescente di sistemi radianti a bassa inerzia o a spessore ridotto impiegati per il riscaldamento degli ambienti, si è reso necessario individuare specifiche regole sulla posa delle pavimentazioni di legno e del parquet in presenza di tali impianti, soprattutto nel caso di posa mediante incollaggio.



A tal fine, in ambito UNI GL 5 della Commissione Legno, coordinato da EdilegnoArredo, è stato attivato un progetto normativo che considera le modalità di posa ammesse, a partire dalla posa flottante (o galleggiante) fino alla posa cosiddetta “ibrida”, che prevede la presenza di un materassino resiliente interposto tra la pavimentazione e il sistema radiante e l’incollaggio della pavimentazione al materassino e/o l’incollaggio del materassino al sistema radiante.

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Nel mese di giugno 2024 è stata pubblicata la nuova norma sui massetti per pavimentazioni che fornisce indicazioni specifiche sulla base dell’ubicazione, della tipologia costruttiva, dei materiali costituenti, delle modalità di confezionamento, della destinazione d’uso e del ruolo funzionale all’interno del sistema pavimento che il massetto può svolgere.



Importante ricordare però che per quanto riguarda in particolare le caratteristiche prestazionali dei massetti (cementizi o a base di solfato di calcio), atti ad accogliere una pavimentazione di legno o un parquet da posare mediante incollaggio, resta in vigore la UNI 11371. Tale norma, infatti, non viene sostituita dalla UNI 1944 e continua a rappresentare il riferimento fondamentale per il comparto delle pavimentazioni di legno.

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ASP, Aziende Storiche Parquet, sta lavorando all’istituzione di un tavolo di confronto tra realtà a carattere associativo, istituzionale o di mercato del settore dei pavimenti di legno con l’obiettivo di condividere e di definire concretamente una visione comune tra tutti gli attori coinvolti sia in ambito normativo che in quelli comunicazione e mercato, provando così a fare sistema a partire dal mondo della materia prima legno, passando da quello della produzione, della distribuzione e della commercializzazione, fino ad arrivare a quello della posa e dei servizi legati alla gestione e alla manutenzione degli stessi.



Le prime realtà associative coinvolte hanno già accolto con entusiasmo l’invito e a breve saranno individuate e quindi invitate a partecipare al tavolo quelle realtà che potranno in maniera significativa contribuire, con le proprie competenze e la propria visione, agli scopi previsti dall’iniziativa.

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