L’associazione in Europa
Le aziende di Assufficio in Femb - Federazione Europea Produttori Mobili Ufficio.
Standard di sostenibilità mobili per ufficio
La FEMB prevede di sottoporre all'approvazione del proprio Board entro il mese di maggio lo standard di sostenibilità dei mobili per ufficio, derivato dal parallelo schema americano BIFMA/Level ed adattato al contesto europeo. Come il modello americano, è uno standard multi attributo, che prende in considerazione una serie molto ampia di caratteristiche, sia relative al prodotto che all'azienda/organizzazione. Uno degli attributi più difficoltosi e onerosi da affrontare (ma anche uno di quelli che hanno un maggior peso nella valutazione complessiva del grado di sostenibilità dei prodotti secondo lo standard FEMB) è quello relativo alle emissioni di composti organici volatili dal prodotto finito.
Il controllo delle emissioni di alcune sostanze che vengono rilasciate nel tempo dai materiali costituenti i mobili nell'aria degli ambienti interni e che possono avere un'influenza negativa sul benessere dell'utente è un argomento su cui esiste già una particolare sensibilità da parte di molti mercati. Tanto è vero che, al di là di un loro possibile utilizzo ai fini di una certificazione FEMB o BIFMA/Level, i vari tipi di attestati (siano essi certificazioni di prodotto, etichette e marchi o risultati di prova) che garantiscono il basso livello di emissioni di composti organici volatili possono essere valorizzati in sé, perché consentono di ottenere punteggio LEED o di ottenere etichette ambientali importanti per affrontare alcuni mercati esteri (marchio Blue Angel, ecc.).
La stessa Consip, nelle ultime gare, ha considerato le basse emissioni in aria indoor come caratteristica premiante. Ritenendola per questi motivi una scelta strategica, Assufficio ha deciso di pianificare iniziative che facilitino l'accesso delle aziende associate alle prove o alle certificazioni relative alle emissioni di COV dai prodotti di arredo, tramite accordi con alcuni dei principali organismi di riferimento. Nelle prossime settimane verranno pertanto individuati laboratori ed enti di certificazione autorevoli, disponibili a prevedere condizioni di favore per gli associati