Intesa per lo sviluppo della Filiera del Pioppo

Il 29 gennaio 2014 è stato sottoscritto, alla presenza degli Assessori all’Agricoltura delle Regioni Lombardia, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Emilia Romagna un documento i cui numerosi firmatari – tra cui Assopannelli / FederlegnoArredo, sono accomunati dall'interesse a perseguire i medesimi obiettivi:


  • riconoscere l’importanza del pioppo e dell’arboricoltura da legno in generale, quale fonte di materia prima strategica, per far fronte ai crescenti fabbisogni dell’industria del legno, della carta e dell’energia rinnovabile, favorendo l’incremento delle superfici destinate alla pioppicoltura;

  • adoperarsi, di concerto con i diversi soggetti della filiera, per un’azione di riconoscimento degli aspetti ambientali e produttivi della pioppicoltura, favorendone il rilancio mediante un adeguato sostegno economico soprattutto in occasione della definizione di coerenti misure del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020;

  • prevedere interventi specifici a sostegno della pioppicoltura, condotta secondo pratiche colturali sostenibili;

  • contribuire alla diffusione della conoscenza ed alla sensibilizzazione tra i pioppicoltori e gli operatori del comparto legno delle tematiche inerenti i crediti di carbonio conseguenti alla capacità dei pioppeti e del legno proveniente da essi di sequestrare ingenti quantitativi annui annuo di gas “ad effetto serra”, insieme oltre che le molteplici azioni svolte a vantaggio dell’ambiente e della collettività;

  • sviluppare strategie comuni per la regolamentazione dell’attività pioppicola, anche per quanto riguarda l'attività di coltivazione all’interno del sistema nazionale e regionale delle Aree protette, e fatto salvo quanto già specificatamente regolamentato da disposizioni regionali in materia (es. Regione Friuli-Venezia-Giulia).Oltre che per gli addetti ai lavori, il documento è rilevante per poter rivedere l'atteggiamento critico verso la pioppicoltura e riconoscere gli aspetti ecologici positivi ad essa associati sostenendo il concetto di gestione forestale sostenibile per le piantagioni di pioppo ed evidenziando la capacità di assorbimento di CO2.



In allegato il documento sottoscritto da tutti i firmatari.

Testo dell'accordo

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Il 13 dicembre 2010 è stato sottoscritto, alla presenza dell'Assessore ai Sistemi Verdi e Paesaggio, Alessandro Colucci, il Patto della filiera bosco-legno-energia, un documento i cui numerosi firmatari (Regione Lombardia - Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio, Unione Nazionale dei Comuni e delle Comunità Montane della Lombardia, Unione delle Province Lombarde, Associazione dei Consorzi Forestali della Lombardia, Associazione Costruttori Italiani Macchine ed Accessori per la Lavorazione del Legno, Associazione Pioppicoltori Italiani, Associazione Regionale Imprese Boschive Lombarde, Coldiretti Lombardia, Confagricoltura Lombardia, Confederazione Italiana Agricoltori Lombardia, Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Lombardia, Federazione Italiana Produttori Energia da fonti Rinnovabili, Federlegno-Arredo) sono accomunati dall'interesse a perseguire i medesimi obiettivi:

  • aumentare la quota di uso e trasformazione di legname di provenienza locale
  • sviluppare la conoscenza reciproca del settore e del mercato
  • superare le inefficienze del sistema
  • stabilire una strategia comune con obiettivi condivisi da raggiungere in tempi definiti mediante un coordinamento praticabile e continuativo
  • individuare linee di lavoro prioritarie (ricerca ed innovazione, semplificazione, miglioramento soprassuoli forestali, informazione e formazione
  • professionale agli addetti, divulgazione e promozione al pubblico
  • collaborare per il più efficace svolgimento di tali linee


Oltre che per gli addetti ai lavori, il documento è rilevante per poter rivedere l'atteggiamento critico verso la pioppicoltura e riconoscere gli aspetti ecologici positivi ad essa associati sostenendo il concetto di gestione forestale sostenibile per le piantagioni di pioppo ed evidenziando la capacità di assorbimento di CO2.
In allegato può essere scaricato il Patto della filiera bosco-legno-energia, siglato a Milano il 13 dicembre 2010, e il relativo Piano di lavoro per il 2011.

Patto della filiera  

Piano di lavoro

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