ATTIVITÀ NORMATIVA
 

L’Ufficio Tecnico Assoluce è presente in:

CEI

  • Comitato Tecnico 34
  • SC 34D Apparecchi di illuminazione
  • Partecipazione ai SC 34A (lampade e moduli), SC 34B (portalampade), SC 34D (apparecchi di illuminazione)


IEC

  • Gruppo di lavoro LUMEX (alla luce delle recenti modifiche, sia nella parte generale sia in quella tecnica) e partecipazione a diversi Project Team


CENELEC

  • CT 34Z


Il costante aggiornamento delle aziende Assoluce rispetto all’evoluzione della normativa applicabile agli apparecchi di illuminazione è indispensabile per garantire il rispetto dei requisiti di sicurezza previsti dalle Direttive che regolano il prodotto.

L’osservanza dei requisiti fissati dalla Norma EN 60598-1 (insieme alle parti specifiche pertinenti in funzione della costruzione del prodotto) consente infatti di soddisfare i requisiti minimi di sicurezza della Direttiva Bassa Tensione, condizione necessaria per apporre la marcatura CE e immettere il prodotto sul mercato dell’Unione europea.

L’evoluzione della norma per gli apparecchi di illuminazione è continua: gli aggiornamenti vengono introdotti sia per eliminare eventuali criticità riscontrate nell’applicazione, sia per riflettere lo sviluppo tecnologico e consentire soluzioni alternative a quanto già previsto, mantenendo comunque invariato il livello di sicurezza.

Di conseguenza, è necessario partecipare, sul piano nazionale e internazionale, allo sviluppo della normativa sugli apparecchi, assicurando un aggiornamento effettivo tramite una partecipazione “attiva” ai diversi lavori; in questa fase riveste particolare rilievo la definizione dei requisiti relativi alla tecnologia LED, per la quale sono in elaborazione norme dedicate sia all’apparecchio sia ai vari componenti necessari alla sua realizzazione.

La partecipazione dell’Ufficio Tecnico Assoluce è garantita in ambito nazionale (CEI), internazionale (IEC) ed europeo (CENELEC). In sintesi, l’IEC (International Electrotechnical Commission) elabora norme a livello mondiale (più di 70 Paesi aderiscono alla IEC); tali norme, pur non essendo obbligatorie, sono applicate in molti Paesi e possono essere recepite, integralmente o in parte, a livello nazionale.

L’attività IEC è organizzata tramite Comitati Tecnici per le diverse tipologie di prodotto (per il settore illuminazione il Comitato di riferimento è il CT 34), a loro volta suddivisi in Sottocomitati (per gli apparecchi di illuminazione il SC 34D), gruppi di lavoro (per gli apparecchi il gruppo è il Lumex) e Panel specifici (in particolare l’operatività dei diversi Project Team).

In ambito nazionale esiste una struttura “parallela” presso il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), corrispondente a quella IEC sia per i Comitati sia per i Sottocomitati; l’attività consiste nell’analizzare le proposte ricevute a livello internazionale, decidendo se sostenerle o chiederne la modifica sulla base delle valutazioni svolte e proponendo, quando necessario, nuove iniziative.

Il CENELEC (Comitato Europeo di normazione elettrotecnica) ha un’organizzazione analoga a quella IEC (per l’illuminazione non sono previsti Sottocomitati specifici, poiché tutto confluisce nel Comitato 34Z), coinvolge 30 Paesi europei e pubblica Norme HD (che possono essere modificate o integrate con ulteriori requisiti a livello nazionale) e Norme EN (che non possono essere modificate se non in presenza di prescrizioni legislative, da comunicare al momento della ratifica di nuove norme).

Le norme del settore illuminazione derivano da quelle IEC e hanno numerazione che inizia con 60 (ad es. 60598-1: Apparecchi di illuminazione. Parte 1: Prescrizioni generali e prove).

A differenza delle norme IEC, per le quali non è prevista una data di cessazione di validità, per le norme EN (CENELEC) alla pubblicazione di una nuova edizione viene fissata la data (DOW) a partire dalla quale l’edizione precedente cessa di avere effetto.

A seguito delle recenti richieste a livello europeo, in sede CENELEC (con il supporto di consulenti incaricati dalla Commissione europea) le norme elaborate devono essere valutate prima della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE, al fine di verificare la copertura dei requisiti minimi di sicurezza delle Direttive applicabili (per la sicurezza, la Direttiva Bassa Tensione).

Il CEI ha inoltre il compito di redigere la versione italiana delle norme internazionali, pubblicando la versione EN in lingua italiana (le più recenti pubblicazioni CEI includono anche il testo originale inglese accanto a quello in italiano).

La Norma europea EN 60598-1 (parte generale) è integrata da requisiti specifici legati alle diverse tipologie costruttive degli apparecchi; 2-1: apparecchi fissi per uso generale; 2-2: apparecchi da incasso; 2-3: apparecchi per illuminazione stradale; 2-4: apparecchi mobili di uso generale; …; sono attualmente presenti 21 parti specifiche.

link

Ufficio Normativa FLA

/plus/normativa

CEI - Comitato Elettrotecnico Italiano

https://www.ceinorme.it/

IEC - International Electrotechnical Commission

https://www.iec.ch/homepage

CENELEC - Comitato europeo di normazione elettrotecnica

https://www.cencenelec.eu/