Parere CSLP: Iter di qualificazione del perlinato strutturale

A seguito delle numerose domande pervenute, Assolegno ha richiesto alcune delucidazioni al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLP) riguardo gli iter di qualificazione del tavolato con profilo maschio-femmina (il c.d. "perlinato strutturale"). Come chiarito nella Nota di risposta, il CSLP "concorda con quanto affermato [...] in merito al fatto che per gli elementi in trattazione (cd. “perlinati strutturali”) non sia applicabile la norma armonizzata UNI EN 14081-1". Viene inoltre indicato che "la procedura più coerente per la certificazione dei “perlinati strutturali”, con particolare riferimento a produzioni volte esclusivamente ad un mercato nazionale, sia quella dell’ottenimento della qualificazione nazionale secondo quanto previsto al punto 11.7 delle vigenti NTC 2018, potendo comunque pervenire, sulla base dell’EAD 130196-00-0304, alla marcatura CE attraverso la pertinente “Valutazione Tecnica Europea (ETA)”"

Leggi di seguito il testo completo della Nota.


CSLP - Registro ufficiale

Richiesta di parere

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Assolegno ha elaborato un documento di sintesi al fine di porre chiarezza per ciascuno dei materiali più diffusi a livello commerciale della documentazione accompagnatoria necessaria come richiesto dalle Norme Tecniche in vigore e dei relativi requisiti disposti dal Decreto del Ministero dell’Ambiente del 11 Ottobre del 2017 recante l’ “Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici” (Criteri Ambientali Minimi).

Oltre quindi ad essere una possibile base per l’elaborazione di capitolati speciali d’appalto da parte della pubblica amministrazione, i contenuti dell’elaborato sono una linea guida per la Direzione Lavori che dovrà a sua volta verificare la presenza di una documentazione minima definita all’interno delle Norme Tecniche per le Costruzioni (DM17/01/2018) par. 11.7.10.1.2 “Forniture e documentazione di accompagnamento”.


Lg prodotti legno

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Assolegno ha incaricato l’Istituto di BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBE-CNR) di sviluppare un report privato per la classificazione a vista secondo la resistenza del faggio di provenienza Italia (Fagus sylvatica).

Due le classi di resistenza applicabili grazie a questo nuovo report: D24 e D45.

L’accesso al report è gratuito ed esclusivo delle imprese associate ad Assolegno.

Di seguito è disponibile l'informativa a cura di Marco Vidoni, Consigliere Incaricato del Gruppo Prime Lavorazioni di Assolegno, nella quale sono presenti i dettagli per accedere a tale report.


Report FLAE - Faggio
 

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UNI ha reso disponibile sul proprio sito la bozza della nuova UNI 11035-1 "Legno strutturale - Classificazione a vista dei legnami secondo la resistenza meccanica - Parte 1: Conifere a sezione rettangolare". Il documento, frutto di un lungo iter di revisione, è in inchiesta pubblica fino al prossimo 24 aprile e specifica la terminologia, i metodi per la misurazione delle caratteristiche e le regole di classificazione secondo la resistenza meccanica per legname di conifera destinato all'utilizzo in strutture portanti. La norma si applica al legno massiccio di qualsiasi dimensione e umidità, con l'esclusione di prodotti incollati o assemblati per i quali gli elementi devono essere necessariamente classificati prima delle medesime operazioni di incollaggio o assemblaggio. 

Per accedere al documento è necessario collegarsi a questo link e indicare come codice progetto UNI1607589

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Assolegno rinnova la collaborazione con il Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici in virtù di una sinergia che dal 2013 ad oggi ha già dato ottimi risultati, con più di 1200 istruttorie avanzate dai soggetti presenti nella filiera del legno strutturale che Assolegno ha esaminato in affiancamento al Servizio Tecnico Centrale, definendo un’ampia e precisa attività di supporto alle imprese.

Innovazione, qualificazione, sicurezza, sostenibilità e certificazione sono le parole chiave che hanno portato i presidenti di Assolegno ing. Angelo Luigi Marchetti e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ing. Massimo Sessa a proseguire in un percorso virtuoso che ha fra gli obiettivi di snellire le procedure amministrative per un dialogo più veloce con le istituzioni di riferimento e di garantire la sicurezza e la continua ricerca di innovazione nell’ambito tecnico, la cui realizzazione non può essere pienamente perseguita senza una stretta e simbiotica collaborazione tra mondo istituzionale e settore imprenditoriale e industriale.

Punto fondamentale della rinnovata sinergia tra Assolegno e il Servizio Tecnico Centrale è anche l’implementazione di un "Osservatorio del Legno Strutturale" che funga da canale istituzionale per raccogliere dati e informazioni tecniche direttamente dal mercato e per definire azioni legislative idonee a promuovere nuovi strumenti di crescita in tema di sicurezza e sostenibilità ambientale ed elaborare proposte di criteri e codici comportamentali che favoriscano la qualificazione degli operatori e delle aziende di settore, coordinando e programmando eventuali azioni di vigilanza sul mercato con particolare riferimento alle procedure di formazione e aggiornamento continuo.

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Il Governo del Regno Unito ha annunciato che, in corrispondenza con l’uscita del Paese dall'Unione Europea (il 31 dicembre 2020), sostituirà la marcatura CE con il marchio UKCA (UK Conformity Assessment) per i prodotti immessi sul mercato nel Regno Unito . Al fine di evitare problemi con le forniture di prodotti provenienti dall'UE, è previsto un periodo di transizione di 12 mesi durante il quale i prodotti recanti la marcatura CE potranno ancora essere immessi su tale mercato, mentre dal 1° gennaio 2022 verranno accettati solo i prodotti recanti il marchio UKCA. Di contro, all'interno dei confini della Comunità Europea resterà in vigore la marcatura CE prescritta dal Reg. UE 305/2011 (CPR, Construction Products Regulation) e dalle pertinenti Specifiche Tecniche Armonizzate.

A questo link è possibile trovare maggiore informazioni sul marchio UKCA.

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Il Decreto Interministeriale del 26 giugno 2015 "Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici" ha previsto la modifica dei limiti di accettabilità dei valori di trasmittanza termica delle strutture opache a partire dal 1° gennaio 2021. A seguito di tale data, ormai imminente, saranno richieste performance termiche più stringenti per tutte le zone climatiche

In calce alla presente comunicazione è disponibile una informativa tecnica con indicazione degli attuali valori limite di trasmittanza termica e dei nuovi limiti in vigore da gennaio 2021.


AL 64 - requisiti minimi

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