Il Gruppo è stato costituito nel 1981 e si è posto subito come punto di riferimento per i reali problemi della categoria, da un lato tutelandone i giusti interessi laddove gli stessi vengano messi in discussione (primo importante banco di prova è stata la legge n° 441/81 relativa la peso netto delle merci) e dall'altro promuovendo lo sviluppo economico, attraverso lo studio e lo sviluppo del mercato.

Particolare attenzione è stata prestata all'innovazione tecnologica, concepita come fattore primario per produrre meglio ed a costi competitivi, a favore dell'utenza e del mercato.

L'imballaggio per prodotti ortofrutticoli è un prodotto che accompagna da tempo immemorabile la vita dell' uomo, con una funzione tanto (apparentemente) modesta e di servizio quanto essenziale.
La tecnologia e la ricerca sono state più volte applicate dalle aziende del Gruppo Imballaggi Ortofrutticoli ai propri prodotti fino a raggiungere esempi di elevato contenuto tecnologico in rapporto alle necessità del consumatore. Notevole l'approccio con il problema del recupero del legno dalle cassette e vaschette dismesse.

Il Gruppo segue i lavori della FEFPEB-Federazione Europea dei Fabbricanti di Pallet ed Imballaggi in Legno.
Il Gruppo fa parte del Consiglio Direttivo della associazione europea Grow Internationals (link a https://www.growinternationals.com/)

 

Conformità contatto con gli alimenti

Il ministero della Salute ha recentemente diramato una nota il cui scopo è quello di approfondire gli obblighi previsti dalle disposizioni vigenti per quanto riguarda la redazione della dichiarazione di conformità e il controllo documentale su materiali e oggetti destinati a entrare in contatto con i prodotti alimentari (Moca).

La circolare, diramata a tutte le associazioni interessate a questo importante argomento, fa il punto della situazione sulle responsabilità della dichiarazione che deve essere rilasciata dal produttore o, in caso di assenza della stessa dichiarazione, da un laboratorio pubblico di analisi. L'utilizzatore, in sede industriale o commerciale, deve essere fornito della dichiarazione del produttore e accertarsi della conformità alle norme nonché dell'idoneità tecnologica allo scopo cui l'oggetto è destinato. Nel caso dei prodotti importati la dichiarazione di conformità dei Moca può essere rilasciata anche da una persona diversa dal produttore, quale l'importatore stabilito nell'Unione europea, responsabile dell'introduzione della partita nel territorio.

Un altro importante aspetto analizzato dal ministero della Salute è il risultato di un audit effettuato in Italia dal Food and Veterinary Office della Commissione europea per valutare, tra l'altro, l'attuazione della legislazione Ue nel settore dei materiali e oggetti a contatto con gli alimenti. Da questo studio è emerso che le informazioni inerenti al livello di attuazione delle buone pratiche di fabbricazione sono limitate e, quindi, la Commissione ha raccomandato alle autorità nazionali di garantire un'attività di vigilanza efficace lungo tutta la filiera al fine di verificare l'effettiva applicazione di quanto disposto dal regolamento.

Per agevolare l'orientamento tecnico e applicativo per l'implementazione e la finalizzazione di sistemi di gestione che soddisfino i requisiti del Regolemento, l'Istituto Superiore di sanità ha sviluppato le “Linee guida per l'applicazione del regolamento sulle BPF” in collaborazione con alcune associazioni di categoria per valorizzare quanto già esistente a livello aziendale e di settore.


Nota Direzione Generale per la salute e i consumatori

Lettera della DG Sanco alle Associazioni

FAO Appropriate food pack

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Documenti e circolari

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