A seguito delle richieste pervenute in merito alla riclassificazione della formaldeide come cancerogeno, FederlegnoArredo ha sviluppato, con il contributo di Assoimballaggi, un documento guida utile a verificare quanto fatto dalle aziende per aggiornare la loro posizione rispetto a questo tema.
In particolare, il documento illustra la procedura di aggiornamento della valutazione dei rischi e propone dei protocolli di misura diversificati a seconda del tipo di produzione. Il documento è pensato con specifico riferimento al settore imballaggi, ma contiene numerose indicazioni che possono essere utili anche ad altri comparti.
Permane al momento grossa incertezza riguardo ai riferimenti da utilizzare come discrimine tra lavoratori esposti e non esposti al rischio. La guida a questo proposito riporta una estesa trattazione dei limiti utilizzati da vari organismi internazionali, e notizie aggiornate sui lavori a livello europeo. Su questo tema FederlegnoArredo metterà a disposizione la documentazione più rilevante prodotta da enti di controllo e medici del lavoro nel momento in cui si renderà disponibile.
Documentazione disponibile:
Questo elenco di documenti verrà continuamente aggiornato quando nuove posizioni o informazioni saranno rese disponibili.
È importante sottolineare come queste linee guida siano un tentativo di orientare le attività delle aziende, cercando anche di colmare richieste di chiarimenti che la lettura della normativa spesso lascia sospese, come ad esempio le scelte sulla periodicità del campionamento o il riferimento da utilizzare per il discrimine tra lavoratori esposti e non esposti. Su questi punti quindi i suggerimenti sono orientativi, e possono anche essere rivisti in funzione della situazione aziendale. Qualora le scelte proposte differissero da quanto già attuato, sono da intendersi come semplice paragone per confermare o eventualmente migliorare quanto già fatto.
Ricordiamo che la riclassificazione è attiva dal 1 gennaio 2016, pertanto è opportuno verificare, seguendo la guida, di aver adempiuto a tutti i passi necessari nel modo più congruo.
Per maggiori informazioni contattare l’ufficio ambiente