A fine febbraio è stata adottata la Direttiva riguardante i valori limite per il piombo e i suoi composti inorganici e per i diisocianati. Questa Direttiva modifica due atti legislativi: la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori dai rischi legati all'esposizione a sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione sul luogo di lavoro e la direttiva 98/24/CE sulla protezione dei lavoratori dai rischi legati agli agenti chimici sul luogo di lavoro. Si tratta dunque della prima legislazione dell'UE a stabilire valori limite per i diisocianati, in particolare:
- limite di esposizione occupazionale complessivo di 6 µg NCO/m3 (10 µg/m3 fino al 2028)
- limite di esposizione a breve termine di 12 µg NCO/m3 (20 µg/m3 fino al 2028)
Queste modifiche sono di maggior rilevanza per i fornitori di materiali come schiume e pannelli, mentre i produttori di mobili potrebbero essere indirettamente coinvolti da queste normative ma potrebbero subire un impatto più diretto se utilizzano vernici o colle che contengono diisocianati. Ora che la Direttiva è stata adottata, deve essere ratificata e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'UE. Entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione. Gli Stati membri avranno due anni per istituire i nuovi limiti e altre misure di protezione previste dalla direttiva, adeguando la propria legislazione nazionale.
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