Nicola Zanardi considera la costellazione di piccole e medie imprese italiane come start up a cui dare priorità nell’accesso alla conoscenza, al credito e ad agevolazioni fiscali. La vitale necessità di accompagnare idee, progetti e esperienze già sedimentate dalle imprese con i nuovi saperi, le tecnologie, una didattica e una formazione adeguate sono diventate il punto centrale nell’era della conoscenza.Un’innovazione costante ed efficace da inglobare nelle competenze già esistenti è l’asset principale, non il solo, per favorire la crescita e posizionamenti più interessanti.Ci sono strumenti che possono aiutare oggi le piccole e medie imprese, start up senza sapere di esserlo?
Note Biografiche:
NICOLA ZANARDI fondatore di XYZ poi diventata XYZ Reply e di Hublab, società di trasferimento di know how. Ha insegnato a Siena e attualmente all’Università di Milano Bicocca.Ha lavorato e lavora tuttora per molte aziende private e pubbliche tra cui Snam, BTicino, Sviluppo Italia, Gewiss, Fondazione Fiera Milano, Comune di Roma e di Siena, Enel, Manifestazioni come Senaf, MecSpe; fiere della meccanica specializzata e delle tecnologie per l’innovazione per Saipem e molte altre.E’ stato condirettore di Equilibri, rivista sullo sviluppo sostenibile del Mulino e della fondazione Mattei, per dieci anni. Scrive sul Corriere delle Sera.