La giuria, composta da personalità di rilievo del
settore – Silvana Annicchiarico,
Direttrice del Triennale Design Museum, Milano; Domitilla
Dardi, Curatrice per il design al MAXXI, Roma, Massimo Mini, CEO designboom, Ettore Mochetti, Direttore di AD Italia; Margherita Palli, scenografa; Livia Peraldo Matton, Direttrice di Elle Decor Italia, e Davide Rampello, Docente di Arti e
mestieri dei territori al Politecnico di Milano – ha decretato quanto segue:
Miglior
prodotto/Sedute – Imbottiti: All Plastic Chair, Jasper Morrison, Vitra
Perché riesce a realizzare il modello della sedia tradizionale in un unico
stampo in plastica mantenendo le caratteristiche di una seduta in legno.
Miglior
prodotto/Sistema arredo: Commodore, Piero Lissoni, Glas Italia
Perché sa interpretare secondo la sensibilità contemporanea, modelli evocativi
del passato utilizzando un materiale tradizionale come il vetro a dimostrazione
che alla creatività non c’è mai fine.
Miglior
prodotto/Settore cucina: Air, Daniele Lago, Lago
Perché rompe gli schemi della cucina tradizionale interpretando nuovi stili di
vita. Un ritorno alle origini che rimette il “fuoco” al centro del paesaggio
domestico.
Miglior
prodotto/Settore bagno: Origami, Alberto Meda, Tubes Radiatori
Per la capacità di innovare attraverso la versatilità d'uso e l’originalità
morfologica.
Miglior
allestimento: Kartell
Perché, con una forza comunicativa unica che evoca il “teatrum”, stabilisce un
nuovo paradigma espositivo che prevede un impiego funzionale alle nuove
tecnologie digitali.
Miglior
giovane designer: Giacomo Moor
Per aver saputo, come designer artigiano e senza tradire questo imprinting,
passare da una dimensione di ricerca personale alla produzione industriale, e
per la capacità di trasferire al produttore la propria profonda conoscenza del
legno.
Migliore
designer: Konstantin Grcic
Perché, rimanendo coerente a proprio rigoroso linguaggio tecnico ed espressivo,
è riuscito a esprimere nuove connotazioni estetiche
Premio
speciale della giuria: Cristina Celestino
Per la sua capacità, lei figura di connessione tra i designer giovani e quelli
più maturi, di seguire sempre il filo della sperimentazione, e per la sua
sagacia nel coniugare temi come la fragilità, il decoro e la delicatezza
esprimendoli in una progettazione intelligente che sa rapportarsi al meglio con
l'alto artigianato e con l'industria.
È stato inoltre attribuito un Premio speciale Banca Intesa Sanpaolo a Simone Ciarmoli e Miguel Queda di CQS Studio per
la direzione artistica di “Before Design: Classic” – la
mostra-evento sull’attualità dello stile classico made in Italy presentata al
Salone del Mobile.Milano 2016 con la seguente motivazione:
Per aver saputo trasformare con “Before Design:Classic” la tradizione in futuro
costruendo intorno al mondo del mobile classico un’operazione completa ed
emozionante: dalla felice collaborazione con Matteo Garrone, che ha prodotto
una storia sorprendente, alla mostra che in ogni singolo dettaglio creava
stupore.
Un modo davvero contemporaneo di comunicare uno stile e un gusto in realtà
senza tempo.