InstantHouse 2012: la parola ai giovani progettisti

AAA Giovani architetti trovasi. E' questo, in sintesi, il tema di fondo del concorso Instanthouse indetto da FederlegnoArredo per stimolare le nuove generazioni a progettare case “temporanee” che racchiudano in sé la necessità di essere intrinsecamente sensibili all'ambiente e al territorio, alla sostenibilità, alle esigenze di benessere e alla qualità della vita.
Ecco perché la Federazione italiana delle industrie del legno, del sughero, del mobile e dell'arredamento, realtà sempre attenta ad anticipare il mutare dei tempi, in occasione della rassegna MADE expo anche quest'anno promuove il concorso finalizzato alla selezione di progetti che seguano questa tendenza, per così dire, “transitoria”.
L'iniziativa, che ha raccolto ben 418 registrazioni di studenti e neolaureati da 30 Paesi divisi in 255 gruppi (un successo straordinario ottenuto anche grazie alla massiccia presenza sui principali blog e siti nazionali e internazionali di architettura), si propone di sperimentare modalità abitative per persone che non risiedono in maniera permanente nella città la cui area di progetto si colloca all'interno del Campus Sostenibile del Politecnico di Milano. La progettazione, infatti, riguarda uno o più manufatti che rispondano al bisogno di una popolazione residente in mobilità e che allo stesso tempo svolgano il ruolo di servizio alla comunità scientifica e ai cittadini che gravitano attorno al Campus di Città studi. Un tema sicuramente impegnativo, ma che ha stimolato i giovani concorrenti a trovare soluzioni oggi apparentemente avveniristiche, ma che in futuro saranno sempre più parte integrate del nostro vivere quotidiano.
“Le operazioni che uniscono università e industria sono sempre un fatto positivo - spiega il professor Remo Dorigati del Politecnico di Milano, curatore insieme al professor Balducci della ricerca Campus Sostenibile - Dare ai giovani l'opportunità di creare qualcosa di concreto consente loro di conoscere i materiali e di usarli al meglio. Non dimentichiamoci infatti che non esiste un materiale moderno, ma un modo moderno di utilizzare il materiale”.
Ed è proprio la capacità di contestualizzare le caratteristiche di un materiale versatile come il legno alle necessità architettoniche di una grande città che ha premiato il progetto del giovane studente Andrea Di Marino della Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli di Aversa, seguito dal progetto delle tedesche Julia Jordan e Margitta Wagner della University of applied sciences Wurzburg-Schweinfurt e dal progetto del gruppo formato da Linfan Liu (The State University of New York at Buffalo) e da Gregory Serweta (Cornell University).
“Anche quest'anno la grande qualità dei progetti arrivati da tutto il mondo ha confermato la centralità di Instanthouse nel progetto MADE expo – spiega Andrea Negri, presidente MADE expo – I primi tre progetti, ma anche le numerose menzioni, rappresentano un interessante spaccato del pensiero dei giovani grazie a presentazioni altamente qualificate”.
I progetti vincitori e i quelli segnalati verranno esposti a MADE Expo 2012, che avrà luogo dal 17 al 20 ottobre 2012.

Le motivazioni
1° premio
Andrea Di Marino della Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli di Aversa (Italia)
Motivazione: il progetto propone un valido schema urbano che si adatta con efficacia al contesto legando i diversi brani del luogo. La promenade centrale è elemento di landmark e distributivo; allo stesso tempo viene approfondito dal punto di vista morfologico e materico.
La rispondenza al tema viene risolta mediante una struttura che al suo interno può accogliere differenti configurazioni attraverso un chiaro processo aggregativo.
Il Progetto ha quindi saputo trasformare con originalità un semplice allineamento di piccole abitazioni mediante una luminosa passeggiata protetta da una struttura lignea in grado di donare energia. Risponde con efficacia al mandato del bando sia dal punto di vista progettuale che costruttivo.

2° premio
Julia Jordan e Margitta Wagner della University of applied sciences Wurzburg-Schweinfurt (Germania)
Motivazione: il progetto crea un'isola verde nella maglia urbana, ribaltando i classici rapporti tra edificato e verde urbano.
L'aspetto più interessante è l'ibridazione tra l'edificio e il tema del parco, dove il verde si raffronta con la scala degli edifici attigui, mentre all'interno l'edificio si definisce come una serie di piccoli volumi immersi nel verde.
Sono di grande interesse gli spazi interni di grande scala la cui proporzione nasce dalla dimensione degli alberi.
L'idea del grande vuoto filtrato indica un'interessante strategia a livello della sostenibilità.

3° premio
Linfan Liu (The State University of New York at Buffalo) e da Gregory Serweta (Cornell University)
Motivazione: la proposta di una grande piazza a doppia altezza che consente la presenza di volumi abitabili all'interno rappresenta un'interessante risposta sia dal punto di vista morfologico sia energetico.
I volumi producono all'interno diverse gerarchie di spazi pubblici, di giardini e dell'organizzazione di tutto il sistema.
La miscelazione pubblico/privato è morfologicamente significativa per gli usi diversi e di scale e di materiali.

La giuria
Giuria incaricata di valutare i progetti elaborati dai concorrenti al bando Instant House Temporary Housing:
• Andrea Negri, Presidente MADE eventi srl
• Politecnico di Milano:
- Alessandro Balducci, Prorettore Vicario Politecnico di Milano
- Remo Dorigati, Professore Ordinario Politecnico di Milano
- Massimilano Spadoni, Diap Politecnico di Milano
• Andrea Cancellato, Direttore Generale della Triennale di Milano
• Ciro Mariani, Architectural Design Manager Expo 2015
• FederlegnoArredo.
- Alberto Lualdi, Presidente di EdilegnoArredo
- Claudio Giust, Consigliere incaricato del Gruppo Costruttori di Legno, Assolegno
- Davide Giovati, Consigliere incaricato del Gruppo Case ed Edifici a Struttura di Legno, Assolegno
Franco Amadei, Donatella Ferrieri, Marta Marostica (curatori Bando)