L’Autorità Competente Italiana ha recentemente pubblicato un documento molto utile agli operatori di settore coinvolti nella importazione di legname (nello specifico Teak) dal Myanmar. Negli ultimi anni numerose ONG e associazioni ambientaliste hanno concentrato la loro attenzione sull’illegalità nel settore forestale di questo Paese. Tenuto conto dell’elevato tasso di corruzione percepita e di taglio illegale rilevabili in Myanmar, gli operatori interessati sono tenuti ad osservare scrupolose ed attente analisi del rischio ai sensi del Regolamento (UE) n.995/2010.
Il MIPAAF nel pubblicare le presenti linee guida precisa che: “Il presente documento ha il fine di coadiuvare gli operatori del legno e gli organi deputati al controllo nella corretta interpretazione della normativa EUTR e della relativa due diligence da adottare in merito alle importazioni di legname dal Myanmar.
Si sottolinea, fin da ora, che, i contenuti del presente documento hanno natura informativa e di contenuto generale, quindi, derogabili e ampliabili, in alcuni aspetti”
Il documento contiene una lista di definizioni e indicazioni utili a comprendere la struttura della filiera del legno birmana, dei soggetti coinvolti e dei principali documenti di riferimento previsti dalla legislazione applicabile.
In calce è possibile scaricare il documento divulgato dal MIPAAF.