BIOPAINT – Un progetto innovativo per il recupero di vernici e relativi contenitori

Iniziato nel Febbraio 2018, Bio-Paint è ormai giunto al termine del suo sviluppo: il progetto, co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente, ha previsto un investimento complessivo di circa 600.000 euro ed è stato presentato nell’ambito dei bandi per progetti di ricerca in materia di rifiuti non rientranti nelle categorie già servite dai consorzi di filiera: le attività di Bio-Paint hanno interessato lo specifico ambito del recupero e del riciclo delle vernici.
In dettaglio, il progetto si è focalizzato nel determinare e verificare azioni operative per adottare processi di recupero e riciclo delle vernici e delle relative latte, impiegate per la filiera del legno-arredo.
A questa prima fase di attività di ricerca su materie prime e leganti utili per la realizzazione di vernici a basso contenuto di VOC, derivanti da componenti rinnovabili e con materiali biodegradabili a basso grado di pericolosità, è seguita una serie di sperimentazioni riguardo la realizzazione delle latte di vernice in ottica di ecodesign, con l’obiettivo di facilitare il riuso e il riutilizzo in azienda non solo dei contenitori stessi, ma anche di una maggiore riciclabilità e conservazione delle vernici utilizzate nella filiera legno-arredo.
Il partenariato tecnico-operativo del progetto “Bio-Paint” è stato costituito da enti esperti nel settore che quotidianamente lavorano in stretta simbiosi con le aziende della filiera legno-arredo:

• Cosmob: Centro Tecnologico per il settore del legno-arredo, con sede a Montelabbate, nella provincia di Pesaro-Urbino, specializzato in attività di ricerca e testing per la funzionalità meccanica, chimica e fisica di materiali e prodotti; 
  
• ICA: Azienda marchigiana, da decenni leader nella produzione di linee di vernici ad alta qualità ed elevata sostenibilità per il comparto del legno-arredo; 
  
• Università di Camerino: l’ente universitario ha partecipato al progetto con il suo Dipartimento di Scienze Chimiche, di Architettura e di Design;
  

Oltre ai tre soggetti proponenti il partenariato tecnico-operativo, sono stati coinvolti come membri esterni di supporto allo sviluppo progettuale altri due soggetti:

• FederlegnoArredo: Federazione nazionale delle aziende produttrici di prodotti in legno e per l’arredo la quale ha svolto un ruolo fondamentale nella diffusione dei risultati e nel coinvolgimento di aziende afferenti al settore di riferimento ai fini di un’implementazione industriale dei risultati a livello di scala industriale; 
  
• Matrec srl (Osservatorio Internazionale per l’Innovazione Sostenibile): dal 2002 è un punto di riferimento nazionale ed internazionale, in tema di materiali e prodotti della sostenibilità ambientale.
  

Il progetto, giunto alla fine del suo sviluppo, ha elaborato gli ultimi report tecnici sugli interventi operativi e gli output delle varie azioni implementate: oltre a quelli già elencati, risultati di notevole interesse consistono nell’applicazione alternativa degli scarti di vernice per realizzare materiale antiscivolo e con interessanti applicazioni nella creazione di carte abrasive, paste per il legno e materiali di stucco, nonché nella realizzazione di ulteriori vernici con funzione antiruggine.
I prodotti della linea di vernice Bio, sono realizzati con materiali rinnovabili derivanti da sostanze vegetali di scarto non competitive con l’alimentazione umana, cercando di ottenere un buon compromesso in termini di emissioni, di prestazioni meccaniche e aspetto estetico: sono state confrontati analiticamente i prodotti vernicianti tradizionali con la linea verniciante Bio realizzata all’interno del progetto con risultati completamente soddisfacenti in termini di resistenza meccanica, in termini di resistenza all’invecchiamento artificiale, all’adesione e risultando in piena conformità ai requisiti d’emissione di VOC per i Criteri ambientali minimi per gli acquisti pubblici di arredi e per il LEED.